Gianni Berno interviene sulla questione “Nuovo Marchesi”

 

Dalla stampa in questi giorni si legge che la Provincia valuterebbe la possibilità di allocare il nuovo liceo Marchesi a Mortise o a Brusegana.
Su questo argomento il Consiglio Comunale si è già espresso in modo molto preciso con delibera  N. 2008/0123 del 15/12/2008 .
Alcune brevi sottolineature su questo delicato argomento:
1) Ci sono stati numerosi incontri congiunti delle commissioni consiliari comunali IV scuola, V  urbanistica e VI sociale, investite dell’argomento nella precedente legislatura. Dopo quasi tre anni di discussione tra le forze politiche cittadine e sulla stampa locale il Consiglio comunale si è pronunciato in modo molto chiaro sul sito considerato più idoneo onde consentire all’Amministrazione provinciale di poter operare.
2) Il Consiglio comunale con una precedente delibera N. 2005/0054 del 9/05/2005  approvò una mozione a difesa degli Istituti agrari di Brusegana e per la valorizzazione del Parco S. Benedetto da Norcia, nonché per l’attivazione di un tavolo congiunto tra Comune e Provincia che, tenuto conto delle diverse necessità e delle istanze del territorio, si era espresso favorevolmente solo all’insediamento dell’Istituto Valle in Via Cave, accantonando l’ipotesi di collocare nella stessa zona anche il liceo Marchesi causa la citata necessità di tutelare il Parco San Benedetto da Norcia e la situazione viaria già oggi in crisi; numerosi gli incontri tenutisi a tal proposito dagli Assessori Salvò, Mariani e Piron, ma anche tra il Sindaco Zanonato e l’allora Presidente Casarin. 
3) Il Consiglio Comunale preso atto delle relazioni delle Commissioni consiliari ha indicato, come ottimali localizzazioni per l’insediamento del Liceo Marchesi l’area Morandi o l’area a fianco dell’Istituto Severi a Mortise, con preferenza per quest’ultima. Ha valutato infatti che l’area di Mortise appare essere la più idonea per realizzare il plesso scolastico in quanto verrebbe così a costituirsi un importante polo scolastico con tutte le connesse sinergie gestionali (auditorium e altro) e che potrebbe godere, attraverso una convenzione con il Comune, degli adiacenti impianti sportivi comunali.
4) Per quanto riguarda Brusegana che in questi giorni viene citata più volte come sito per insediare un centro congressi, il nuovo ospedale ed ora ancora una volta il Marchesi, va ricordato che questa zona è già enormemente congestionata dal traffico, preserva alcuni siti di grande interesse ambientale peraltro di proprietà della Provincia (in particolare il Parco San Benedetto, la Bacologica ed  Esapolis, gli Istituti Agrari) e già sul quadrante Via Cave-Via dei Colli-Via SS Fabiano e Sebastiano insistono una enorme quantità di servizi scolastici e sanitari che movimentano ogni giorno una massa incredibile di mezzi e di persone.
Mi auguro di cuore che la Provincia non voglia riaprire vecchie ferite con i cittadini di questo territorio che hanno a cuore il patrimonio storico e naturalistico che con grande difficoltà si è riusciti a preservare, almeno in parte.
Sarebbe opportuno invece che la Provincia valutasse di valorizzare sempre più con aperture domenicali e manifestazioni culturali e ricreative  in collaborazione con il Comune di Padova il Parco San Benedetto, l’area dell’Ist. Agrario Duca degli Abruzzi e concordasse finalmente la riapertura del Parcospino, area verde posizionata a Brusegana davanti l’asilo comunale Rossi  e che incredibilmente è ormai chiusa da alcuni anni in mancanza di una convenzione con un’associazione o con il Comune stesso per la gestione di una spazio verde assolutamente importante per le famiglie di Brusegana.
Certo la Provincia ha la proprietà di un pezzo significativo di Brusegana, ma ci auguriamo che voglia dialogare con il Comune per una programmazione razionale degli interventi e non vengano invece adottati criteri di puro sfruttamento economico.     

Gianni Berno
Consigliere Comunale Padova 
Capogruppo PD