Giorgio Santini e Claudio Sinigaglia punzecchiano Luca Zaia: “Dal Governo 1 miliardo e 100milioni di euro sbloccati alla Regione, paghi le scuole”

 

Matteo Renzi lo aveva promesso proprio a Treviso nel settembre 2015. Il superamento del patto di stabilità avrebbe portato in breve alla liberazione di risorse per le casse degli enti locali, dando la possibilità di effettuare pagamenti ed investimenti. E cosi’ stato per la Regione Veneto, grazie alla legge di stabilità, seguita a Roma dal senatore democratico Giorgio Santini, capogruppo PD in Commissione Bilancio. “Il passaggio dagli stretti vincoli del patto di stabillità al nuovo meccanismo del pareggio di bilancio – spiega Santini – ha immediate ripercussioni positive per la cassa della Regione Veneto che è ora libera di utilizzare 1 miliardo e 100 milioni di euro, che prima erano stati congelati dalla rigida normativa che limitava i pagamenti e la spesa delle pubbliche amministrazioni”.
“La notizia è stata recentemente confermata durante una seduta della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Veneto che si è svolta il 29 dicembre – racconta Claudio Sinigaglia, consigliere regionale – Lo stesso assessore al Bilancio della Regione, Forcolin, come riporta il verbale della seduta, ha parlato di una vera e propria boccata di ossigeno per la Regione, elogiando il governo Renzi per la coraggiosa scelta.” Non capita tutti i giorni di sentire un assessore leghista che riconosce i meriti del Partito Democratico e del Governo guidato da Matteo Renzi.
“A questo punto riteniamo che sia urgente da parte della Giunta la presentazione di un piano accelerato di pagamenti grazie al tesoretto di Renzi per il Veneto – affermano Santini e Sinigaglia – Deve essere data massima priorità alle scuole paritarie, agli enti di formazione, alle imprese che hanno partecipato ai progetti del POR, agli enti locali che attendono liquidità dalla Regione a fronte di contributi gia’ deliberati. L’effetto sull’economia regionale sara’ senz’altro positivo – concludono – e favorirà la ripresa economica grazie ad un’ importante iniezione di liquidità”.