Giovanni Taliana nuovo presidente di Confindustria alimentari

 

L’imprenditore Giovanni Taliana è il nuovo presidente della sezione alimentari di Confindustria Padova per il biennio 2013-2015. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta ieri pomeriggio nel corso dell’assemblea dei soci. Taliana, 39 anni, è direttore generale della Bovis Srl di Limena. Succede a Emanuele Boccardo giunto alla scadenza naturale del mandato. Lo affiancheranno i vice presidenti Federico Allamprese (Il Granaio delle Idee Srl, Maserà) e Francesco Barduca (Francesco Barduca Srl, Borgoricco).

L’assemblea ha rinnovato anche il Consiglio direttivo di sezione. Oltre a Taliana e ai vice presidenti, ne fanno parte gli imprenditori Antonio Agostini (Chimab Spa, Campodasego), Francesco De Marco (Elledi Spa, Galliera Veneta), Valentino Miotto (Miotto Rag. Luisa, Vescovana), Francesco Montalvo (Aspiag Service Srl, Mestrino), Cesarino Ponticello (Agriluce Srl, Borgoricco), Sandro Vecchiato (Interbrau Spa, Villafranca Padovana).

«L’industria alimentare è il secondo settore manifatturiero del Paese, ambasciatore nel Made in Italy nel mondo – sottolinea il neo presidente Giovanni Taliana -. Un prodotto alimentare su cinque finisce sui mercati esteri. Nel 2012 l’export è stato di 25 miliardi di euro, con una crescita del 7% (+9,7% il Veneto, +1,7% Padova). Nel primo bimestre del 2013 è cresciuto del 6,5%. E spingendo la leva dell’internazionalizzazione ci sono margini per fare meglio».

«I segnali di stanchezza non mancano – prosegue Taliana -. La congiuntura resta difficile e sul mercato domestico la domanda langue. In cinque anni la crisi ha tagliato 20 miliardi di spesa alimentare. Dall’inizio dell’anno la flessione dei consumi alimentari delle famiglie è stata del 4,5%, il dato peggiore dal 2008. Un’erosione da contrastare con politiche fiscali e sul lavoro che diano più soldi in tasca ai lavoratori. Occorre intervenire subito sul cuneo fiscale e fare di tutto per scongiurare l’aumento dell’1% dell’Iva che avrebbe un impatto immediato di 700 milioni di euro sul carrello della spesa e ripercussioni sulla produzione dell’industria alimentare».

Il primo impegno del neopresidente sarà «incontrare le aziende e capirne i bisogni per accompagnarle nelle sfide dell’innovazione e del presidio dei mercati». Con due progetti a cui dare la priorità assoluta. «Uno riguarda l’aggregazione in verticale con il settore primario, la distribuzione e la logistica per lavorare sull’intera filiera – spiega Taliana -. La maggioranza delle imprese sono piccole o microimprese. Da qui la necessità di fare rete incentivando processi di aggregazione orizzontale e avviando progetti anche insieme ad altre territoriali».

Nato a Padova, Giovanni Taliana, 39 anni, è direttore generale della Bovis Srl di Limena, specializzata nei preparati per brodo granulari, un gruppo con 4,5 milioni di fatturato e 15 addetti. Fondata nel 1926 a Pedavena (Bl), agli inizi degli anni Ottanta è stata acquisita dalla famiglia Taliana, padovana, che ha portato lo stabilimento di produzione a Montebelluna e dal 2000 a Limena, con una sede di 4mila mq e un magazzino logistica di 2mila mq.

Attualmente Taliana è delegato del Raggruppamento alimentari del Veneto di Federalimentare.

Il comparto alimentare in provincia di Padova conta 685 imprese, il 18,8% del totale del Veneto, con circa 6.300 addetti.