Giulia Narduolo a colloquio con il ministro Borletti Buitoni per “salvare” le mura di Montagnana

 

Nuovi circuiti culturali e turistici, modalità di finanziamento e l’Art Bonus sono le opportunità che anche la bassa padovana e il Polesine potranno cogliere per la promozione delle iniziative culturali e turistiche. L’incontro odierno con il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali e del Turismo, on. Ilaria Borletti Buitoni, ha consentito alla deputata del PD Giulia Narduolo di esprimere un commento positivo e fiducioso.

“Il sottosegretario al Mibact – spiega l’on. Narduolo – sarà in settembre in Veneto e anche in bassa padovana e in Polesine per una visita che toccherà alcuni comuni, tra i quali Montagnana, Badia Polesine, Rovigo, per vedere e toccare da vicino alcune realtà culturali che necessitano di essere sostenute”. Nell’incontro, alla presenza del collega on. Diego Crivellari, si è potuto segnalare con precisione le realtà da valorizzare ed i progetti urgenti da poter realizzare, in particolar modo riguardanti la cinta muraria di Montagnana.

“Ho consegnato al Sottosegretario un breve dossier corredato di alcune foto sullo stato di conservazione delle mura di Montagnana. È rimasta colpita dalla bellezza della città murata della bassa padovana ed ha espresso la volontà di venire personalmente a conoscerne le problematiche che le ho sottolineato. Abbiamo affrontato anche il tema del reperimento delle risorse. Si sono considerate le vie dei finanziamenti ministeriali ed europei, possibili anche nel breve e medio termine, oltre alle opportunità presenti nell’Art Bonus da poco entrato in vigore grazie alla conversione in legge del decreto Franceschini”.

“L’incontro – ha precisato l’on. Narduolo – ha fatto emergere anche il lavoro che il Mibact sta conducendo per lo sviluppo degli itinerari legati al turismo lento, indicando un investimento importante nel progetto VEnTO, ovvero la pista ciclabile lungo il fiume Po che collegherebbe Venezia a Torino. Occorrono progetti importanti a lungo termine ed integrati con i soggetti che operano nei diversi territori”.
“Non ultimo per importanza – ha concluso l’on. Crivellari – abbiamo chiesto un impegno forte da parte del ministero per trovare una soluzione utile al problema dell’Accademia dei Concordi di Rovigo”.