Gli industriali della zona indstriale chiedono gli indennizzi alla Regione per l’alluvione di maggio

 

Si aggirano intorno ai 10 mila euro ciascuno, con punte di oltre 20 mila, i rimborsi richiesti alla Regione dagli imprenditori Gizip per i danni subiti dall’alluvione del 12 maggio.
“Questa iniziativa di Gizip, di centralizzare le richieste di indennizzo in modo da avere maggior potere nei confronti di chi dovrà deliberare gli indennizzi, non è un fatto episodico” promette il presidente Gizip Roberto Rovoletto. “Essa inaugura un servizio che la nostra associazione da ora rivolgerà a tutti gli imprenditori, iscritti e non iscritti, che verranno colpiti da eventi alluvionali.”

“Abbiamo inaugurato una ‘Sezione crisi’ per far fronte all’attuale pesante situazione economica” continua Rovoletto “vorrà dire che daremo vita anche alla ‘Sezione disastri’. D’altra parte, delle due l’una: o seguiamo anche noi la moda del momento, cioè il solito pezzo di carta che questa volta si chiama ‘Progetto di legge regionale per l’ultimazione dell’Idrovia come canale scolmatore’, oppure pensiamo a orientare nell’immediato gli imprenditori su come affrontare l’arrivo delle alluvioni: ormai almeno una volta l’anno.”

Riguardo l’ultimazione dell’Idrovia Rovoletto è categorico: “Lo studio di fattibilità per l’ultimazione dell’Idrovia è nel sito Gizip dal 2007. Il costo dell’operazione è pari a 140 milioni di euro. I finanziamenti europei per l’ultimazione delle idrovie europee esistono dal 2006 (per accorgersene basta digitare “naiades” su Google…). E per ciò che riguarda il progetto di ultimazione dell’Idrovia, è all’esame della Commissione parlamentare competente almeno da sei mesi. Ne discuterò con chi ha le deleghe e le competenze appropriate per parlarmene e realizzarlo: l’assessore regionale alla Navigazione interna e alle Infrastrutture Renato Chisso. Gli ho appena chiesto un incontro.”

Infine una certa amarezza: “Qui si parla e si parla… E io sono anni e anni che predico, che promuovo iniziative e tavole rotonde per dare l’unica soluzione possibile, l’Idrovia, ad un pericolo di cui solo ora ci si accorge. Ma dov’era tutta ‘sta gente fino al 12 maggio?”