Gmg Madrid 2011: 460 pellegrini padovani a Saragozza

 

Entra nel vivo la GMG per i 460 pellegrini padovani che hanno scelto il “percorso lungo”, con il gemellaggio con i giovani di Saragozza.
Partiti mercoledì mattina alle 5, i padovani hanno raggiunto la cittadina di Sarrià de Ter, nella Diocesi di Girona, verso le 20.30, per passarvi la notte, “accampati” in due palazzetti dello sport.
La presenza degli italiani è stata accolta con entusiasmo da parte degli abitanti del piccolo comune catalano, un entusiasmo testimoniato dalla visita del vescovo di Girona e del giovane sindaco di Sarrià de Ter.

I volontari hanno svegliato stamane i pellegrini organizzando la colazione e preparando per loro persino il pranzo a sacco da consumare nel corso del viaggio verso Saragozza.
Prima della partenza dei nove pullman, i padovani si sono diretti nella vicina chiesa parrocchiale per la recita delle lodi. Ad accoglierli don Ricardo, parroco di Sarrìa e di altre tre parrocchie limitrofe, che si è detto rincuorato della presenza di così tanti giovani. Numeri ai quali la chiesa spagnola non è più abituata. Ancora più dirette le parole di don Jordi, responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Girona: «La Gmg è stata per noi occasione di risvegliare la fede nelle nostre Diocesi. Si sono risvegliate da noi molte coscienze, abbiamo 500 volontari, 150 famiglie che ospiteranno pellegrini. E il fatto che 160 giovani di Girona parteciperanno alla Gmg di Madrid per noi è già un segno importante»: E rivolgendosi ai giovani padovani ha aggiunto: «Voi mostrate come essere cristiani non faccia a pugni con l’essere giovani. Grazie per essere testimoni di Cristo nel nostro paese».

Sarria de Ter, infatti, dopo aver accolto i 9 pullman del pellegrinaggio “lungo”, domenica sera ospiterà anche gli altri circa 900 giovani padovani che arriveranno in Spagna seguendo la “proposta breve”. Per una parrocchia di 3000 abitanti la presenza di 1300 pellegrini (seppure in due tranche) è davvero un’esperienza unica. La popolazione di Sarrià de Ter, infatti, è molto diminuita a seguito della crisi economica degli ultimi anni, che ha portato alla chiusura di molte attività produttive vicine.

Don Alessandro Spiezia, responsabile della Pastorale giovanile di Padova commenta così il primo giorno di Gmg: «C’è molto entusiasmo, e anche un po’ di trepidazione. I ragazzi hanno manifestato una gran voglia di divertirsi, come è naturale, ma si sono dimostrati subito disponibili all’approfondimento e alla preghiera».

Nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 agosto, i padovani raggiungeranno Saragozza. I pullman verranno divisi per parrocchie, pronte ad accogliere nei loro patronati e nelle loro famiglie i giovani della città del Santo.