Herman Medrano e i Groovy monkeys al Marghera estate village

 

Un lunedi da non perdere! Torna il divertimento ‘serio’ al Marghera Estate Village.
Grande ritorno dalla Riviera del Brenta sul palco del Parco Panorama, di Herman Medrano, il rapper che usa la lingua di tutti i giorni, con i modi di dire e le espressioni quotidiane, su basi funky e hip hop. Lo show, attesissimo dai fans di tutto il Veneto, si terrà Lunedi 25 Luglio alle ore 21.30 ad ingresso gratuito. Ad accompagnare lo show man ci saranno i Groovy Monkeys.
Non è di un nuovo spettacolo circense di cui vogliamo parlare, ma di una inedita collaborazione artistica  Made in Veneto, pronta a sfondare palcoscenici di ogni portata: “Signori e signori, un uomo accompagnato da 7 scimmie!!!”

L’uomo lo conosciamo già: sono ormai passati quasi venti anni da quando Herman Medrano è entrato sulla scena musicale con le sue rime graffianti tipicamente in dialetto padovan-veneziano. Con gli anni non ha  cambiato l’approccio e l’attitudine al palco, ha anzi via via consolidato la sua materia e ispessito la voce, non solo per raccontare come siamo fatti ma soprattutto per evidenziare il marcio che caratterizza molti strati della società contemporanea.
Forse è proprio la sua critica frizzante e “fresca” che lo rende unico e sempreverde. Le sue provocazioni in rima, condite da un tagliente umorismo ed ironiche osservazioni, muovono la folla conquistando il pubblico dei cultori dell’hip-hop e non solo. Solitamente accompagnato nel suo urban live da dj Tech, storico giocoliere di piatti e vinili, Herman questa volta sceglie di stupire il suo pubblico: oltre al maestro di scratch vuole delle scimmie musicanti.

Una vera e propria band composta da musicisti di un certo rilievo nel panorama musicale: Leonardo Ardillica – Trumpet & Vocals, Yuri Argentino – Sax, Diego Graziani – Guitar, Alessandro Lughi – Hammond, Piano, Synth,  Dj Tech – Turntables , Enrico Millozzi – Bass e Ugo Ruggiero – Drums. Tutti, provenienti da trascorsi e contesti differenti, danno vita a un mix di sonorità funky rock reggae di notevole spessore. Ognuno infatti, con il proprio talento da strumentista e con le proprie influenze e gusto musicale, arricchisce il sound che diventa ottimo supporto per i contenuti impegnati e pungenti delle liriche di Medrano.

Non mancano i monologhi da cogliere e su cui riflettere, non manca l’ottima musica da farsi scorrere nelle vene … insomma uno show che, tra una risata e il movimento indotto dal potente groove, ci toglie il fiato. Una tecnica narrativa quasi da commedia goldoniana, unita all’uso colorito dei termini del dialetto padovan-veneziano, che sono gli elementi vincenti di questo rapper del nordest.