Islam: associazione difesa diritti musulmani querela Daniela Santanche’

 

Il movimento per la tutela dei diritti dei musulmani, associazione veneta con sede a Mestre (Venezia) ha dato incarico ai propri legali di depositare una denuncia nei confronti di Daniela Santanchè in relazione alle espressioni usate nei confronti della religione islamica e di tutti i musulmani.

Daniela Santanchè subito dopo i drammatici fatti criminosi di Bengasi aveva commentato tra l’altro affermando che “l’Islam è una religione assassina”.

“Una espressione gratuita e gravemente offensiva – ha commentato la presidente del Movimento Irene Ricotta – non vi è alcuna relazione tra l’orribile oomicidio di innocenti e la religione islamica. Stabilire un nesso di causa ed effetto significa criminalizzare tutti i credenti musulmani , trasformandoli in pericolosi nemici e in una minaccia permanente. Ma la storia ha già mostrato dove portano queste idee – ha proseguito Irene Ricotta – ovvero alla discriminazione e alla persecuzione. Basta guardarsi indietro. Come musulmani e come cittadini di questo mondo noi condanniamo con tutte le nostre forze, “senza se e senza ma” l’omicidio di innocenti e i morti di Bengasi erano innocenti per i quali si chiede giustizia e verità. Le frasi diffuse dalla Santanchè, dunque, non hanno nessuna verità e nessuna giustificazione, è per questo motivo chechiediamo all’autorità giudiziaria di accertare se ricorrono gli estremi del reato di istigazione all’odio razziale e di diffusione di idee fondate sulla superiorità di razza e religione”.