Jacopo Berti (M5S) in diretta a Radio Padova: “Autorizzazione a procedere a Salvini? Questione da casta magica privilegiata”.

 

“La questione dell’autorizzazione a procedere, la Giunta che ti deve dare un voto perchè tu sei un appartenente alla casta magica privilegiata non deve esistere. Tutti i cittadini del mondo se hanno un problema con la Giustizia devono andare di fronte a un giudice, dritti e diretti, se non paghi uno scontrino ti vengono a prendere a casa. Dall’altra parte abbiamo ancora questa concezione malata debba avere sempre centomila privilegi e possibilità per non finire di fronte alla giustizia”. A dirlo, in diretta al Morning Show di Radio Padova, Jacopo Berti, consigliere regionale ed esponente di punta del Movimento 5 stelle in Veneto, riferendosi all’autorizzazione a procedere chiesta dalla magistratura nei confronti del vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, per cui tre giudici chiedono il rinvio a giudizio per sequestro di persona in relazione alla gestione dello sbarco dei profughi della nave Diciotti.

“Poi se niente è stato fatto – ha aggiunto Jacopo Berti intervenendo a Radio Padova – se è stata una decisione collegiale, nessun problema.
Si va di fronte a un giudice, si risolverà in una bolla di sapone, e si andrà avanti e si tirerà dritti”.

Al rilievo degli speaker del programma radiofonico circa una eterodossia rispetto alla linea del Movimento 5 stelle, ed in particolare alla posizione del capogruppo del M5S alla Camera Francesco D’Uva, Jacopo Berti chiarisce: “Non è che io debba sempre essere appiattito e dare sempre ragione – spiega il consigliere Regionale e componente del Collegio nazionale dei probiviri del Movimento 5 stelle – perdonatemi la mia libertà intellettuale, io sono dell’idea che decradà qualsiasi accusa e si andrà dritti”.

Qui sotto l’audio integrale dell’intervento di Jacopo Berti al Morning Show di Radio Padova