La crisi politica a palazzo Moroni: anche le civiche di centro che hanno sostenuto Massimo Bitonci ora dicono basta

 
La crisi a Palazzo Moroni è stata formalizzata dalla fuoriuscita del consigliere Riccardo Russo dalla maggioranza; inoltre, la situazione è ulteriormente aggravata dai rapporti tesissimi fra le forze politiche che avevano sostenuto  l’amministrazione Bitonci, come dimostra la violenta polemica in corso fra il Coordinatore cittadino di Forza Italia e lo stesso Sindaco.
Il Coordinamento Civico Patavino esprime molta preoccupazione per la conseguente  paralisi di governo e amministrativa  in cui è precipitata la città.
D’altronde, più volte, nei mesi e nei giorni scorsi, inascoltati, abbiamo ammonito il Sindaco sui possibili effetti negativi che sarebbero derivati dai suoi atteggiamenti di  chiusura verso le proposte costruttive nostre, di Forza Italia e di altri soggetti, come rappresentanti sociali ed economici ovvero alcuni suoi ex assessori. 
     Addirittura, sulla stampa odierna e con interviste nelle TV locali importanti consiglieri comunali leghisti, a mo’ di sedicenti pretoriani del primo cittadino, spendono le proprie energie in infuocate invettive contro i propri teorici alleati, così provocando ulteriori contrasti e spaccature, anziché ricercare un dialogo.
BASTA! 
       E’ irresponsabile non volere un nuovo confronto almeno  con le  forze politiche e  i movimenti civici, che avevano determinato l’elezione di Bitonci su un programma preciso, condiviso al ballottaggio del giugno 2014. 
Pertanto, per l’ennesima e ultima volta, chiediamo al Sindaco di aprire immediatamente una  approfondita “verifica” con la “sua” iniziale maggioranza politica su ospedale, stadio, trasporto pubblico locale e su altri delicati temi quali i tagli al sociale, l’ipotizzata esternalizzazione dei servizi sociali alla USL, l’organizzazione amministrativa, le politiche delle “partecipate” e  della Fiera,, solo per citarne alcuni.
       Viceversa, si assumerá la responsabilità di non volere il bene di Padova.
 
 
Per le liste civiche, popolari e riformiste di Padova
 
Domenico Menorello, Antonio Foresta, Sebastiano Arcoraci, 
Domenico Minasola, Alberto Danieli, Gianni Calabrese