La fusione AcegaAps con Hera spiegata ai cittadini di Padova

 

Presentata oggi a palazzo Moroni la pubblicazione “AcegasAps – Hera: la nuova grande aggregazione nei servizi”, pubblicazione realizzata al fine di informare i cittadini sull’aggregazione di AcegasAps con Hera, recentemente decisa dal Consiglio comunale e per illustrare le motivazioni e le ricadute positive che questa operazione avrà per la città di Padova ed i suoi abitanti. “Si tratta di una aggregazione che proietta Padova con Trieste in una dimensione di competitività europea – ha spiegato Ivo Rossi, vice sindaco di Padova – credo che a fronte di questa unione anche le altre aziende dell’area in cui insistono AcegasAps ed Hera saranno costrette a fare i conti con questa realtà. Pena la esclusione o almeno la marginalità sul piano della competizione in vista della messa in gara dei servizi offerti dalle ex municiplaizzate”.

Convinto della bontà dell’operazione Cesare Pillon, amministratore delegato di Acegas Aps che ha illustrato i prossimi passaggi che porteranno alla fusione con Hera.

“Siamo giunti alla grande aggregazione con Hera facendone la seconda multiutility italiana – ha spiegato Pillon – che conta su importantissime eccellenze. Il processo di aggregazione è compiuto nei suoi processi fondamentali ed è arrivato l’ok dell’antitrust sull’aggregazione. Dal primo gennaio entrerà in vigore la vera e propria aggregazione con due rappresentanti di Padova e di Treiste nel cda di Hera e di due rappresentanti di Hera nel cda di Acegas Aps. L’ebit, il margine operativo lordo al netto degli ammortamenti da 334 milioni a 543 milioni nel 2016. Acegas Aps rimarrà fortemente autonoma operativamente con un grande incremento di margine operativo lordo con capacità di mantenere la leadership nel mercato e la stabilità dei livelli occupazionali. Già da ora sono cominciati i processi di integrazione con Hera, il confronto è un confronto che fa migliorare entrambe le strutture”.