La Guardia di finanza sequestra beni a Dubai: “Sono riconducibili a Giancarlo Galan”

 

altUna montagna di soldi: 32 milioni di euro di cui una parte sarebbero riconducibili a Giancarlo Galan, già governatore del Veneto per un ventennio e poi ministro e parlamentare nelle fila di Forza Italia. Gli uomini della Guardia di finanza, al comando del colonnello Amos Bolis, non hanno mollato l’osso dopo che l’indagine nel 2014 aveva portato all’emissione di numerose ordinanze di custodia cautelare e avvisi di garanzia. E quasi cinque anni dopo si apre il capitolo finanziario della cosiddetta “cricca” del Mose. Oltre a Giancarlo Galan finiscono nel registro degli indagati altri quattro professionisti, tutti padovani, già coinvolti alcuni di questi anche nella precedente tornata di arresti e condanne.