Ciao Radio Padova: sono stati due anni bellissimi. Ma basta così

 

Questa mattina ho parlato per l’ultima volta al microfono di radio Padova. Da due anni mi alzavo alle 5 tra il lunedì e il venerdì. Non mi è mai pesato, la radio è un mestiere bellissimo, ed è un privilegio poter far sentire la mia voce e spiegare le mie idee alla radio che porta il nome della città dove sono nato  e che amo.
Sono stati due anni intensi, letteralmente fondamentali per la mia crescita professionale. Devo ringraziare Massimo Mazzocco e Costantino Da Tos, all’epoca responsabili del marketing e station manager della radio, che hanno creduto in me e mi hanno voluto a far coppia con Barry Mason. Costantino ha avuto una pazienza infinita con me, e mi ha insegnato come si fa la radio sul serio; Massimo ha saputo far diventare il mio piacere a conversare in maniera spesso irriverente verso i grandi ospiti, uno spin off interessante relativo alle presentazioni di libri. Un’attività che mi diverte tantissimo e che continuerà anche quest’anno. Fu fondamentale la serena forza d’animo di Alberto Mazzocco quando la mia irriverenza in onda, per quanto documentata, ha dato fastidio al potente di turno.
Radio Padova è diventata la radio areale forse più citata dalle radio nazionali in questi due anni in cui abbiamo raccontato l’attualità anche dalla mia prospettiva, senza mai una limitazione alla libertà, purchè quello che si dicesse fosse vero e verificabile.
La nuova proprietà avrebbe potuto trattenermi fino al 4 agosto in onda, ed invece è venuta incontro al mio desiderio di chiudere questa esperienza prima che si guastasse. Quindi grazie anche ad Anacleto Comin, che ha capito il mio stato d’animo e mi ha dato una mano a rescindere anticipatamente il contratto.
ai miei compagni di avventura, Joe Formaggio, Riccardo Cecconi, Francesco Tonolo e Nicola Brugiolo da Rosolina auguro di continuare a divertirsi a fare un programma che per me è stato a lungo bellissimo ideare.
Agli ascoltatori di radio Padova spero di non mancare, vorrà dire che lo slancio che abbiamo dato in questi anni non sarà stato dissipato.
Da un po’ di tempo il venerdì mi si ascolta anche su Radio24 con Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Poi più in là chissà.
Grazie radio Padova. E’ stato bello. Davvero, ma basta così.

Alberto Gottardo