La maggioranza guadagna Terranova (Udc) e perde Cavazzana (Pd)? La valutazione di Gianni Berno

 

Da Gianni Berno riceviamo e pubblichiamo:
Leggo sulla stampa locale alcune dichiarazioni del collega consigliere comunale Cavazzana; queste affermazioni mi danno lo spunto per una breve riflessione sul significato e sullo stile del mandato che i cittadini ci hanno assegnato. La possibilità ventilata da Paolo Cavazzana di passare al gruppo misto mi amareggia ma mi sembra oggettivamente debole in termini di motivazioni politiche:

1- Sostegno dell’UDC: un possibile allargamento della maggioranza all’UDC (cher non significa necessariamente riconoscere un assessore) non andrebbe a cambiare la linea programmatica della maggioranza e il fatto che il capogruppo dell’UDC abbia votato il bilancio di previsione 2010 senza chiedere alcuna modifica dei contenuti è la dimostrazione di una condivisione della linea da noi proposta; quindi non vedo motivi per rifiutare una possibile collaborazione più stretta ed un allargamento della maggioranza.
2 – Mancata valorizzazione: per quanto riguarda le motivazioni personali di Paolo Cavazzana (la mancata valorizzazione laddove non gli venga riconosciuto il ruolo di assessore) sono comprensibili sul piano umano. D’altronde possiamo anche dire che ogni consigliere della maggioranza può coltivare in questo momento aspirazioni legittime di questo tipo e non solo Cavazzana; ma politicamente va sottolineato che il consigliere comunale è stato votato all’interno di una lista dai cittadini per servire la propria città in consiglio comunale, nessuno di noi è stato designato come assessore. Personamente resto convinto – anche per le scelte personali che ho fatto – che il ruolo in Consiglio comunale e il ruolo in Giunta siano di pari dignità e non esista un livello di serie A o B; sono incarichi diversi l’uno di governo e specialistico (l’assessore si occupa di specifiche deleghe) , l’altro più politico con interessi a 360 gradi sulla città. Il restare o meno in un gruppo consigliare non può essere posto a mio avviso sul piano della valorizzazione o meno del singolo consigliere, ma deve avere la finalità chiara e semplice che ci è richiesta dai cittadini elettori: svolgere il mandato assegnatoci come consiglieri comunali per realizzare il programma del sindaco che abbiamo sostenuto, interagendo continuamente con i cittadini per cogliere i bisogni e fornire le migliori risposte possibili per migliorare la città.
Per questi motivo spero che il collega faccia un’attenta riflessione e decida di rimanere nel Gruppo PD, ma nella consapevolezza che il nostro Gruppo ha queste finalità molto chiare: di valorizzare certo l’impegno e le capacità di tutti ma mettendole a servizio dell’interesse generale della città, ciò per cui siamo stati votati. In alcun modo poi è giustificata politicamente l’assenza dal Consiglio Comunale quando sono in gioco scelte importanti per la città (Bilancio in primis).

Gianni Berno – Capogruppo PD