La Oxgen rivoluziona le Poste svizzere con i suoi scooter elettrici

 

La Posta Svizzera offre un esempio al mondo intero e lancia la più grande flotta di mezzi ecologici per il servizio postale e riconferma di voler convertire parte dei propri veicoli circolanti in scooter elettrici. Il partner scelto, è ancora l’italiana Oxygen. A meno di 100 giorni dalla Conferenza Mondiale sul Clima dell’ONU a Copenhagen, i toni dell’ultimatum definitivo “ora o mai più”, arrivati in questi giorni dal 44° presidente degli Stati Uniti, Barack Hussein Obama, si presentano allarmanti. Ecco perché, all’interno del dibattito mondiale sulla salvaguardia del pianeta, è enorme il peso di gesti concreti.
È il caso della Posta Svizzera, l’ente nazionale elvetico gioiello di organizzazione, con un bacino di utenza di 7 milioni di abitanti che sul tavolo da gioco della riduzione delle emissioni nocive, non solo ha già scommesso da tempo, ma sceglie ora di rilanciare. La notizia è  infatti ufficiale: la Posta Svizzera in un solo colpo raddoppia la sua flotta di scooter elettrici dotandola di altre 250 unità, per arrivare ad un totale di 500 CargoScooter ecologici, che in soli 12 mesi trasformano la eco-flotta postale svizzera di due ruote elettrici nella più grande al mondo. I 250 scooter alimentati al 100% da energia pura forniti lo scorso settembre alla Posta Svizzera dalla azienda italiana Oxygen, leader europeo nello sviluppo e nella produzione di veicoli elettrici, già di per se rappresentavano una lodevole case history per gli addetti al settore della salvaguardia ambientale di tutto il mondo. Tanto da innescare un virtuoso effetto di emulazione che ha visto coinvolte altri enti postali nazionali come Correos, ovvero le poste spagnole.  Ciò che ha convinto i dirigenti svizzeri a questo rilancio, oltre all’enorme beneficio in termini per la tutela ambientale, sono senz’altro le caratteristiche tecnologiche del mezzo. Il CargoScooter elettrico Oxygen è un veicolo totalmente Zero-emissions, alimentato da batterie ai Litio- Ioni, appositamente disegnato per l’uso professionale, con un’autonomia che raggiunge i  120 km, nel modello a 4 batterie. Dotato della stessa tecnologia e sicurezza di un auto di lusso, lo scooter elettrico  è facile da utilizzare ed affidabile quanto un elettrodomestico indistruttibile, si ricarica collegandolo ad una semplice presa elettrica, con garanzia di un risparmio dei costi senza eguali.  Secondo fonti attendibili, un tradizionale cinquantino, ovvero il mezzo tipo delle flotte postali di mezza Europa, dato un esercizio medio di circa 30 km al giorno nell’arco di un 12 mesi, immette nell’atmosfera circa 2,5 tonnellate di CO2.  Moltiplicato per 500 unità, le tonnellate di CO2 risparmiate al pianeta dalla flotta elettrica svizzera ogni anno saranno ben 1250.  “Gli standard svizzeri in termini di qualità e di gravosità di utilizzo dei mezzi sono estremamente rigorosi” precisa Antonio Croppo, amministratore delegato di Oxygen “Questa nuova chiamata a cui, con estrema soddisfazione rispondiamo, fa capire senza dubbi che il nostro CargoScooter ha colto in pieno le esigenze operative oltre che di innovazione e di radicale trasformazione verso la mobilità sostenibile della Posta Svizzera e del settore delivery europeo, dando loro oggi quello che altri promettono di realizzare in futuro.”  
“Siamo lieti di aver trovato e riscontrato nella tecnologia Oxygen, lo strumento ideale per lo svolgimento del nostro servizio alla comunità in tutte le più disparate e severe condizioni operative e climatiche” commenta Martin Lochbrunner amministratore delegato di Mobility Solution, società che gestisce l’intero parco veicoli della Posta Svizzera. “L’attenzione che Oxygen ci ha dimostrato nel farsi carico anche della più piccola delle nostre necessità e la comune visione di responsabilità sociale, sono ciò che oggi consentono la realizzazione di questo importante progetto, che ci guida verso un futuro più sano e rispettoso dell’ambiente”.