La polizia di Padova sventa una tentata rapina a Castelfranco veneto

 

Sono iniziate sei mesi fa le indagini delle squadre mobili delle questure di Padova e Treviso che hanno portato all’arresto di tre pericolosi pregiudicati che stavano preparando una rapina ad un rappresentante orafo di Castelfranco (Treviso). Mesi di appostamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali che iniziavano all’alba e spesso impegnavano gli investigatori, in tutto una quarantina quelli che hanno lavorato al caso, fino a tarda notte, tutti i giorni e con qualsiasi condizione di tempo. In carcere sono finiti ieri Ugo Zanchin, 59 anni di Santa Giustina in Colle (Padova) già in passato coinvolto in operazioni di polizia che hanno sgominato la ricostituzione in banda degli ex fedelissimi di Felice Maniero. In carcere con lui Marco Bacco, 47 anni di Padova e Livio Casella, 37 anni di Treviso. I tre sono indiziati di tentata rapina, ricettazione e possesso di arma clandestina. I poliziotti coordinati dal pubblico ministero Federica Baccaglini li hanno arrestati quando i tre si stavano accingendo a mettere in atto la rapina a Castelfranco Veneto, pianificata da tempo nei minimi particolari dalla banda che aveva a disposizione una Zatava e un revolver Smith & Wesson entrambe armi pronte a sparare. Particolarmente complicato il fermo di Casella, che per fuggire ha speronato un’auto degli uomini della squadra mobile, ferendo uno degli agenti e dopo che l’auto rubata su cui si trovava è stata centrata alle gomme da due colpi di pistola, è riuscito a scappare a piedi, costituendosi qualche ora più tardi in questura a Treviso.