Spese in comunicazione del quartiere 1: l’analisi di Gianni Berno

 

Gianni Berno, capogruppo del Pd in consiglio comunale commenta la notizia riportata dal Mattino di Padova di oggi (clicca qui per leggere l’articolo) che racconta di oltre duemila euro spesi dal quartiere per l’affidamento di un incarico professionale ad un addetto stampa, che sarebbe per altro già stato individuato secondo la maliziosa, ed evidentemente bene informata, ricostruzione fatta dal cronista Matteo Bernardini. Qui di seguito la posizione di Gianni Berno:
Ho letto con stupore che il Presidente CdQ 1 Frattina (PDL) ha messo a disposizione una cifra significativa presa dai fondi del quartiere per coordinare il giornalino di quartiere ed una newsletter incaricando un giornalista.
L’operazione mi sembra davvero spropositata rispetto al ruolo di un presidente e di un CdQ. In effetti tutti gli altri quartieri come ha già sostenuto il Presidente del CdQ4 Bettella cercano delle soluzioni a costo zero e per risparmiare qualche soldo a favore di iniziative locali piuttosto si mettono i giornalini “sotto il braccio” e fanno loro la distribuzione porta a porta, così come per il coordinamento del giornalino o di newsletter si arrangia un team del quartiere.

Tanto per portare una piccola esperienza personale e di gruppo io pubblico una newsletter che esce ogni 10-15 gg ininterrottamente dal 2006 e mi arrangio a costo zero a curarne i contenuti, l’impostazione grafica e anche la distribuzione via email e con pubblicazione sul mio sito; così come il gruppo consiliare del PD ha incaricato due colleghi (Tiso e Gaudenzio) a redigere per conto del Gruppo una newsletter periodica a costo zero, semplice ma apprezzata dai cittadini che seguono le nostre attività.

Credo davvero che Frattina abbia perso il senso della misura; crede forse di essere un ministro a cui serve il portavoce? Pensi invece seriamente a farsi carico delle segnalazioni dei cittadini e a praticare – specie di questi tempi – il valore della sobrietà. Solo così si riesce a riaffermare il valore dei quartieri che non andrebbero eliminati, purché lo stile di chi li governa sia coerente e non dia  segnali di sperpero o di usi  strumentali per “manie di grandezza” che contribuiscono ad allontanare i cittadini dalla politica, anziché avvicinarli in una logica di partecipazione e di vicinanza che è il vero senso del quartiere.

Gianni Berno Capogruppo PD