La start up Mekello vince il premio Marzotto del network incubatori: 20mila euro da Galileo Visionary district

 

Il Galileo Visionary District offre 20 mila euro in servizi di incubazione per stimolare l’economia circolare della startup Mekello, che giovedì 28 giugno alle ore 19 presso la Microsoft House di Via Pasubio 21 a Milano è risultata vincitrice del Network Incubatori del Premio Gaetano Marzotto (il premio più importante a livello europeo per le startup d’impresa) tra 220 startup e idee d’imprese passate al vaglio del network.
Dagli workshop al riciclo creativo, dal cradle to cradle (dalla culla alla culla) passando per l’economia circolare la startup Mekello sa unire i moderni strumenti tecnologici alla sana e vecchia relazione “vis a vis”.

Una realtà tutta al femminile, quella della vicentina Mekello, che mira a rispondere ad un esigenza di base della contemporaneità: il bisogno di socializzare “dal vivo”. E Cosa c’è di meglio che condividere conoscenze e tradizioni pratiche, modalità creative e antichi gesti per “Fare, Condividere, Socializzare”?

Nata a fine del 2017 come piattaforma web, Mekello ha già realizzato 30 workshop e incontri ed offre una community per gli appassionati del “fai da te e dell’autoproduzione” che si trasforma in punto d’incontro tra chi vuole rendere il lavoro più concreto e meno “virtuale”, unendo competenze lavorative al senso pratico. Una nuova via per la sharing economy delle attività artigianali capace di offrire a chi deve stare a casa per motivi famigliari e fisici un piccolo reddito condividendo le proprie capacità e non sentendosi isolato dalla società, incontrando persone nuove e che vogliono imparare cose nuove.

Il Cube Kit da 20 mila euro in servizi offerto da Start Cube l’incubatore d’impresa del Galileo Visionary District avrà una durata di 12 mesi e comprenderà:
Il Cube Forma: un incontro di formazione al mese (sui temi commerciali, promozionali, manageriali e legali) con professionisti di alto spessore

II Cubers Time: mentoring e tutoring in tematiche relative a organizzazione aziendale, marketing strategy, business development, business modeling, rapporti con le banche, pianificazione strategia, due diligence con investors, pitch per investors

Il Cube Caffè: evento di networking (Bimestrale o bisettimanale bimensile) che permette alle startup incubate di incontrare aziende del territorio durante una business breakfast
Il Cube Road Show: eventi sul territorio per aprire le porte dell’incubatore e dare visibilità alle startup

Un ampia selezione di professionisti convenzionati per l’avvio di impresa tra cui la startup potrà scegliere poiché già validati dalla direzione (commercialista, consulente del lavoro, avvocato, designer, web master, sviluppatori, etc…
Ma pure il supporto alla costruzione dell’immagine coordinata della startup, lo scouting per bandi di finanziamento, supporto all’organizzazione di eventi e utilizzo della sala riunioni grande per gli eventi, supporto al dialogo ed alla negoziazione con banche, investitori informali, Venture Capital e partner industriali, connessione con attori della filiera dell’innovazione padovana aderenti al Padova Innovation Hub, un networking con altre 20 startup incubate.

«La scelta di premiare Mekello, tra le tante idee presentate, non ha seguito i criteri classici della selezione delle startup» ha detto il direttore del Galileo Visionary District Emiliano Fabris «ma si è basata sulla direzione della social innovation che come Galileo stiamo sviluppando attraverso numerose iniziative. Ecco quindi che la startup Mekello è stata scelta per il suo impatto sociale, che valorizza le persone di qualsiasi estrazione e fascia di età aiutandole ad esprimere le proprie capacità. Oltre ad un tema educativo molto sentito che è quello del riciclo e del riuso, per evitare sprechi domestici e dare nuova vita agli oggetti, supportare le attività artigianali in forma di sharing economy della conoscenza e del fai te è un ottimo modo per non perdere la capacità del saper fare tipica del nostro territorio».

«Questa per noi è la prima opportunità importante dopo l’apertura del portale a novembre» ha detto Benedetta Nicodemo, assieme a Francesca Franzon e Annabella Sperotto, founder di Mekello «Abbiamo avuto già un buon riscontro di pubblico e abbiamo lavorato con oltre 200 partecipati ai nostri laboratori ma avere l’appoggio del Galileo Visionary Sistrict ci permetterà di lavorare per crescere dimensionalmente, nella qualità e quantità dei laboratori ma pure nel processo di sviluppo del nostro progetto»