La storia di un litro di latte raccontata ai bambini: un progetto Coldiretti aExposcuola

 

Domani, venerdì 17 novembre alle 10 nello stand della Regione Veneto ad Exposcuola Padova Fiere la presentazione del libro voluto da Coldiretti Donne Impresa Veneto sul percorso del latte dalla fattoria alla tavola. Saranno proprio gli autori a illustrare il lavoro alle scolaresche in visita alla fiera di Padova che faranno tappa allo stand della Regione Veneto Scritto da Laura Simeoni e Michele Rigo che ha curato le schede tecniche, con i disegni d Laura Michieletto è edito da De Bastiani e sostenuto dal Consorzio di Tutela del Grana Padano che ha creduto in questo progetto dedicato alla storia di un alimento base della dieta italiana. E’ un racconto più o meno avventuroso che ha per protagonista un gatto curioso – precisa Franca Castellani responsabile delle imprenditrici venete. Il lavoro si ispira agli eventi di Coldiretti – continua –  che sul territorio nazionale ha avviato una serie di iniziative a favore della sopravvivenza delle stalle messa a dura prova da cause di abbandono dell’attività e dall’ingiusta riconoscenza economica del valore del prodotto da parte di un mercato sempre più monopolista e in mano alle ditte straniere. Con la conquista dell’etichettatura obbligatoria per tutta la produzione lattiero casearia – sottolinea Castellani – ci piace pensare che un testo piacevole, divertente e allo stesso tempo didatticamente corretto possa animare discussioni costruttive in aula oppure in famiglia. Immaginiamo, inoltre, che le classi possano essere guidate da docenti nelle nostre fattorie per approfondire il tema con lezioni teorico pratiche nei laboratori promossi dalle nostre agricoltrici impegnate quotidianamente nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare.

Ad Expo Scuola le fattorie didattiche padovane coinvolgono i ragazzi ospiti in divertenti laboratori e originali attività. Fino a sabato spazio dunque ai laboratori proposti con la Regione Veneto nell’ambito delle attività delle fattorie didattiche. Tre le fattorie padovane che animeranno Expo Scuola con le loro iniziative. La Fattoria didattica “Scacchiera” di Padova in collaborazione con  l’Associazione Sphera Pedagogica propone il laboratorio “Mandala di foglie” con l’invito “chiudi gli occhi, inspira ed espira, svuota la mente da ogni pensiero e lasciati andare ad intrecci di foglie e colori”. Il secondo laboratorio è dedicato alla “bioarte”: colori  a  tempera  ed  elementi  naturali  si  fondono  insieme  per  creare  delle  opere d’arte contemporanea che intrecciano l’uomo con gli elementi che lo circondano.

La Fattoria didattica “Al Giglio” di Padova organizza invece il laboratorio sensoriale con le piante aromatiche mentre la Fattoria “La Primizia” di Selvazzano propone ai ragazzi le attività di “Per fare un albero”, un intreccio di colori e foglie per creare un albero autunnale e “La pannocchia di mais” con attività di motricità fine.

Sempre nello spazio della Regione sarà presentato ufficialmente  il progetto di educazione rivolto a studenti e, perché no, anche agli insegnanti dal titolo “Tipico e straordinario nella borsa della spesa”. A promuoverlo sono le imprenditrici di Coldiretti che, insieme alla Fondazione Campagna Amica, offrono una serie di opportunità per conoscere da vicino i produttori, il patrimonio agroalimentare regionale, le fattorie didattiche puntando tutto sull’informazione corretta. E’ un’occasione importante – spiega Franca Castellani Responsabile di Donne Impresa – perché questa manifestazione dedica attenzione al tema della prevenzione dei fenomeni come l’obesità e le patologie connesse al consumo di Junk food.  Ed è anche il nostro intento  sviluppare la curiosità delle nuove generazioni per un approccio equilibrato verso il cibo – continua Castellani -. Metteremo a disposizione i nostri mercati agricoli per visite guidate con i tutor della spesa, proporremo a presidi e docenti lezioni in classe affiancando laboratori pratici nelle aziende fino al gran finale del concorso con una mega caccia al tesoro per tutti i partecipanti”.

“Gli studenti – ha aggiunto Castellani che è alla guida di circa 24 mila mamme di Coldiretti – saranno coinvolti in un gioco che li vede piccoli detective ora diventare grandi consumatori di domani attraverso la scoperta della stagionalità delle produzioni, dell’etichetta d’origine presente sulle confezioni, dei principi della dieta mediterranea, ma anche delle eventuali irregolarità commerciali e persino dei tarocchi”.”Vorremmo supportare maestre e professori nel lavoro di educazione senza interferire con il programma di studio – precisa il direttore di Coldiretti Padova Giovanni Roncalli– ma combinando il diritto di tutti ad una alimentazione sana spiegando quanto può succedere durante i passaggi dal campo alla tavola tra nuove mode, inganni pubblicitari e tradizione contadina”.