L’area dell’Antonianum rinasce grazie al nuovo progetto dei Gesuiti

 

L’area dell’Antonianum è un’area delicata della città dove insistono Prato della Valle, Santa Giustina e Orto botanico e la Giunta, su proposta del vicesindaco Ivo Rossi, ha adottato il piano di recupero “Centro giovanile Antonianum” presentato dalla Provincia veneta della Compagnia di Gesù. “Il progetto è stato concordato sotto tutti gli aspetti, anche quelli estetici, e sono state scelte delle linee di continuità con l’area dell’orto botanico e la via cavazzana” spiega il vicesindaco Rossi.

Il piano di recupero comporta una riorganizzazione sia edilizia che urbanistica e paesaggistica di tutto il complesso di proprietà della Provincia Veneta della Compagnia di Gesù e in particolare prevede la realizzazione di due nuovi edifici e la sistemazione di tutta l’area scoperta da destinare a verde e ad attività sportive e ricreative. Saranno recuperati 17mila 518 metri cubi e proprio nel rispetto della delicatezza dell’area, l’altezza del Centro giovanile non supererà i 9,2 metri mentre l’altro edificio – che sarà utilizzato per attività d’interesse generale e per servizi ed attrezzature per le attività sportive e ricreative – arriverà a 7,2 metri di altezza.

La riorganizzazione degli spazi aperti sarà progettata e realizzata in accordo con il Settore Verde Parchi Giardini e Arredo Urbano del Comune e con la Soprintendenza.

Il piano, presentato alla città il 20 ottobre 2011, risponde ad un programma di riorganizzazione condiviso dall’Amministrazione comunale che ne ha approvato i contenuti urbanistici con l’ultima variante al Centro Storico del 2008. La variante ha inoltre previsto la necessità di un Piano Guida di coordinamento con l’intervento di ampliamento dell’Orto Botanico da parte dell’Università, approvato nel febbraio 2009.