Attacco al banchetto della lega nord in piazza sabato mattina. Cinque denunciati dalla Digos

 

Sono cinque i disobbedienti del centro sociale Pedro denunciati a piede libero dalla Digos di Padova per i reati di violenza privata furto e dannegiamento ai danni di un banchetto con volantini e bandiere della Lega Nord buttato all’aria in piazza delle Erbe sabato mattina. Tra i denunciati figura anche il nome di Massimiliano Gallob, esponente di spicco della sinistra antagonista padovana già sottoposto a giugno al regime della custodia cautelare in carcere su ordine della procura della repubblica di Torino. “Ci sono falangi squadriste di matrice rossa – commenta il segretario provinciale della Lega Nord Maurizio Conte –  che fingono un impegno politico giustificando con quest’ultimo atti violenti che come finalità hanno solo una confusa e delirante filosofia disfattista. Anche in questa occasione, nei fatti, una quindicina di esponenti del Centro Sociale Pedro guidati dal leader Max Gallob, ha confermato come ogni qualvolta il Movimento politico Liga Veneta – Lega Nord Padania di Padova si accinge ad organizzare una qualsiasi manifestazione, di qualsiasi natura essa sia, necessita della presenza delle forze di Polizia per essere fisicamente difeso dagli attacchi di questi soliti noti”.
Il Segretario Provinciale Maurizio Conte, l’Onorevole Massimo Bitonci, il Vicepresidente della Provincia Roberto Marcato, l’Assessore Provinciale e Segretario Cittadino Leandro Comacchio e il Consigliere Comunale Mariella Mazzetto oggi hanno incontrato il Prefetto di Padova per ribadire la necessità di  individuare una soluzione a questa “annosa questione – scrivono i leghisti in un comunicato – che affligge il nostro Movimento nella Città di Padova”.