Dopo l’esito delle politiche Giordani e Lorenzoni provano a serrare i ranghi: “Noi coalizione coesa”

 

Dopo il voto nazionale delle elezioni politiche di domenica riteniamo che l’atteggiamento più corretto e sincero verso la città sia quello di raccogliere il dato elettorale con lo spirito pragmatico degli amministratori di tutti i padovani piuttosto che con quello dei capi fazione, ruolo quest’ultimo non ci è mai appartenuto. Il tema della divisione non ci interessa e non dovrebbe appartenere a chi gestisce la cosa pubblica. Rappresentare il più possibile tutta la comunità di Padova per unirla verso obiettivi di buon governo è sempre stata la nostra linea, tratto distintivo che ci ha guadagnato la fiducia dei padovani, e siamo decisi a mantenerci su questo binario.

A giugno i Padovani col voto ci hanno dato mandato di guidare l’amministrazione della nostra città dopo una parentesi, oggi superata, che con evidenza non li ha soddisfatti anche per l’esasperazione dei toni e delle lacerazioni. Oggi Padova è quindi guidata da una Giunta che ha coagulato le forze politiche progressiste e riformiste trovando un valore aggiunto che ha consentito la vittoria in una forte caratterizzazione innovativa e civica. Siamo uniti da un progetto comune e dalle cose da fare per il bene della città ben prima che dalle provenienze e dalle sensibilità. È un patto con gli elettori fondato su valori di concretezza, trasparenza, partecipazione, solidarietà e sostenibilità. Un progetto di città e di futuro che sa dire con chiarezza quello per cui lavoriamo: tutte cose scritte nel programma elettorale. Sappiamo però anche cosa non vogliamo. Anche a Padova infatti esiste una maggioranza e un’opposizione con cui abbiamo sempre mostrato coi fatti di saper dialogare. Quello che deve essere chiaro infatti è che noi basiamo i nostri rapporti e la nostra disponibilità al dialogo su valori di merito e non sui colori politici. Ecco perché finché governeremo noi troveranno sempre ascolto tutti coloro vogliano concorrere positivamente allo sviluppo civico della città. Altrettanto chiaro deve essere che non troveranno mai spazio spinte e pulsioni che  nascono da razzismo, chiusura, discriminazione e ogni atteggiamento che si discosta dai principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Combatteremo ogni giorno e in ogni contesto per contrastarli, forti anche del fatto che dall’espressione popolare emerge che i valori di tolleranza, buon senso e solidarietà sono maggioranza in città e non lasciano spazio agli estremismi che guardano ai tempi più bui della nostra storia.

Dalle urne esce un dato di non semplice composizione. Quello che da amministratori di Padova auspichiamo per il Paese è che si trovi la via per dare governabilità all’Italia, presupposto fondamentale per un rapporto corretto e positivo coi livelli territoriali e coi grandi Comuni come Padova che tramite la buona collaborazione istituzionale e la capacità amministrativa hanno portato nel territorio trasferimenti importanti, che per la nostra città si traducono in oltre 100 milioni di investimenti finanziati in questi primi mesi del nostro mandato. Abbiamo bisogno di interlocutori affidabili, concreti e non ideologici per portare avanti la progettualità forte che abbiamo intenzione di sviluppare. Per ora quello che possiamo garantire è che non faremo mancare lealtà e collaborazione a prescindere da chi saranno gli interlocutori con cui dovremo confrontarci dopo le scelte del Presidente della Repubblica e del Parlamento e siamo assolutamente fiduciosi di intavolare un rapporto fruttuoso con chiunque siederà in incarichi di responsabilità, perché a Roma come a Padova nei ruoli di governo deve sempre prevalere l’interesse comune di servire i cittadini e non certo la bandiera di partito.

Per concludere, ringraziamo di cuore del loro impegno le tante persone che hanno sostenuto nella campagna amministrativa il nostro progetto a giugno e in questi ultimi mesi in vari percorsi e modalità si sono spesi con entusiasmo anche nella campagna politica , il loro impegno è prezioso. Pensiamo che l’esito elettorale conseguito domenica su base nazionale dalle forze progressiste e riformiste dimostri come l’esperienza di Padova che solo pochi mesi fa ha saputo raggruppare tante energie sulle affinità e sui progetti lasciando da parte gli elementi di divisione oggi possa essere messa a disposizione di una riflessione più ampia. Lo diciamo con umiltà ma anche con la convinzione di chi ha risultati concreti da portare.

La nostra amministrazione è fortemente coesa e unita, siamo determinati a proseguire con il nostro progetto di cambiamento per Padova che non rallenterà ma anzi vogliamo ulteriormente rafforzare ed aprire agli spunti di tutte le forze civiche e sociali. Siamo Convinti che proseguire con tutta la passione  di cui siamo capaci nell’esperienza civica di governo della città di Padova sia anche la strada migliore per avvicinare sempre di più i cittadini alla politica e al governo condiviso e partecipato dei beni comuni.

Sergio Giordani
Arturo Lorenzoni