Lunedì serata di gala per giovani chef al ristorante Montegrande

 

I quattordici giovani chef, selezionati fra le quasi ottanta ricette pervenute, si sono infatti confrontati in due turni distinti lunedì 26 luglio presso le cucine del ristorante Montegrande di Rovolon (PD) dove hanno proposto differenti interpretazioni della Pasta ripiena tra campi, orti e casari dei territori del Veneto con il vincolo dell’utilizzo di uno o più formaggi DOP veneti (Asiago, Casatella Trevigiana, Grana Padano, Montasio, Monte Veronese, Provolone Valpadana, Taleggio).
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Emozionanti le prove in cucina dove tutti i giovani chef selezionati hanno dato il meglio di sé, concentratissimi sulla prova, rivali per contendersi il podio, ma uniti da uno spirito di collaborazione. “E’ una bellissima esperienza partecipare al Premio Montegrande, comunque vada anche se il podio non sarà  raggiunto, è una grande opportunità per noi giovani chef avere la possibilità di confrontarsi con altri colleghi provenienti da realtà diverse e con esperienze da condividere. È un’ottima occasione per mettersi alla prova, per stimolare la nostra creatività e per imparare tecniche nuove. Lavorando a fianco di altri concorrenti ho sicuramente arricchito il mio bagaglio personale. Inoltre, per chi non è conosciuto o non ha una famiglia storica nel settore alle spalle, il concorso è un’ottima vetrina per poter emergere” ha dichiarato uno dei concorrenti alla sua seconda partecipazione al concorso, al termine della giornata ai fornelli.

Molto bella ed emozionante anche la gara in sala che si è svolta giovedì 29 luglio, che ha visto la partecipazione di sei giovani motivati chi ancora alle prime armi e chi invece già con interessanti esperienze alle spalle, che hanno affrontato con grinta e entusiasmo l’opportunità offerta dal Premio Montegrande di valorizzare la loro professione importantissima proprio per il ruolo chiave con il cliente, ma spesso troppo snobbata.

Questi i giovani in ordine alfabetico, che hanno disputato la prova pratica di cucina lunedì 26 luglio: Bavaresco Andrea trevigiano di origine e chef all’Osteria Terraglio di Bassano (VI) per il terzo anno in gara al “Premio Montegrande”, Beggio Filippo cuoco all’hotel Galileo Best Western Padova; Boldrin Alessio chef patron del nuovo ristorante bacàro Il Gusto di Fossò (VE); sempre da Venezia arriva Bortolato Diego chef al Casinò di Venezia; di origine siciliana ma residente da anni nel veneziano Cafà Calogero si è confrontato con i colleghi veneti;il giovane chef stellato Carraro Daniele del ristorante La Meridiana di Piove di Sacco (PD) per la prima volta in gara al “Premio Montegrande”; sempre dal piovese Convento Tommaso del ristorante La Saccisica  di Piove di Sacco (PD); il veneziano De Marchi Tommaso che segue la cucina del ristorante di famiglia Vescovo di Noale (VE); il trevigiano Dinato Nicola della locanda la Candola di  Soligo (TV); Gasparoni Fabio chef al ristorante Ai Navigli di Padova; sempre da Padova Nardin Andrea del ristorante Antico Veturo di Trebaseleghe; ritorna in gara dopo il terzo podio della scorsa edizione il ristorante cooperativa La Ragnatela di Scaltenigo (VE) con un altro giovane chef Pasqualetto Riccardo; il giovanissimo Pavan Francesco studente all’istituto Maffioli di Rossagno (TV) ed infine Perin Nicola rappresentante dell’area termale in quanto chef all’hotel Orvieto di Abano Terme (PD).

La gara per la professionalità in sala di giovedì 29 luglio ha visto impegnati: Boaretto Alessandro, dell’hotel Millepini di Montegrotto Terme (PD); Bollettin Ilario responsabile di sala del ristorante La Meridiana di Piove di Sacco; Gardini Mattia maitre al ristorante l’Officina di Padova; il giovane sommelier Garon Mattia; il padovano Milan Maicol del ristorante Barbesin di Castelfranco Veneto (TV) e Montemezzo Michel che dopo esperienze in sala ha aperto da qualche anno il Griffin Cafè a Padova.

L’appuntamento per l’atteso verdetto è per lunedì 2 agosto 2010 al ristorante Montegrande di Rovolon (PD) dove dalle ore 20.30 durante la cena di gala di premiazione, saranno resi noti il nome del vincitore del Premio Montegrande, del secondo, del terzo cuoco classificato e degli altri premiati. In palio ci sono una settimana per 2 persone in un club all inclusive in Kenya offerto in collaborazione con la Polo SpA, un forno Mini Combi a convenzione/vapore della Electrolux offerto da Polazzo Grandimpianti srl, un robot professionale Hotmix Pro della Hot Class offerto dalla Rogi srl, due soggiorni di 2 notti in pensione completa per 2 persone presso uno dei Thermae GB Hotels di Abano Terme; un weekend per 2 persone a Barcellona, due tessere del circuito RCP (Ristoranti Che Passione).