Maltempo: allerta a Padova sotto osservazione il Bacchiglione al Bassanello

 

***Comunicazione a cura del Comune di Padova***

24. 12. 2010: aggiornamento ore 10.00

A Padova l’arrivo della piena è previsto a partire da mezzogiorno fino alle 14. Permangono rischi di possibili allagamenti delle parti più basse, in particolare per le abitazioni in zona Paltana si mantiene lo stato di allerta. Sul territorio è presente la Protezione civile che già ieri sera ha sistemato sacchi di sabbia per arginare possibili infiltrazioni d’acqua. Rispetto alla piena del 2 novembre il livello dell’acqua dovrebbe essere più basso di circa 90 centimetri.

Anche a Vicenza la situazione a rischio vissuta stanotte si sta lentamente normalizzando. Permane la fiducia che la piena passi senza fare danni. Durante la notte sindaco e vicesindaco si sono tenuti costantemente in contatto per monitorare la situazione.

 

Aggiornamento delle 22.30

E’ iniziata la riunione a Palazzo Moroni tra il sindaco di Padova Flavio Zanonato, lil vice sindaco Ivo Rossi, l’assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi e l’assessore alla polizia municipale Marco Carrai. In collegamento con loro i responsabili del genio civile e della protezione civile. “Il dato che renderà necessario vigilare con attenzione l’evolversi della situazione – spiega il vice sindaco Ivo Rossi – anche nelle prossime ore è che lo zero termico in queste ultime ore è a quota 2000, dove di solito a questa stagione nevica. Ed invece dove ha nevicato fino all’altro giorno ora piove, determinando lo scioglimento delle nevi. Evidentemente fenomeni straordinari che solitamente avevano cicli di decine di anni, ora tendono a ripetersi più spesso. Questo deve spingere la politica, a tutti i livelli, a una riflessione sulle grandi opere di tutela del territorio. Credo che se ne occuperà già la Regione che sta approvando il prossimo bilancio regionale”.
Nella foto Zanonato, Rossi, Micalizzi e Carrai all’inizio della riunione Clicca qui per leggere ulteriori aggiornamenti
La riunione serve per fare il punto sulla situazione nel comune di Padova e tracciare uno scenario delle prossime ore. “Siamo vigili, ma non preoccupati al momento – spiegava prima della riunione l’assessore Micalizzi – le famiglie di via Vittorio Veneto duramente colpite dall’alluvione del primo novembre sono stati avvisati già alle 19. Sacchi di sabbia ed altri strumenti sono stati precauzionalmente portati in zona Bassanello. Restiamo a vedere come si evolve la situazione”.

Non arrivano buone notizie dal fronte meteorologico. Il radar del centro di Teolo prevede il continuare delle precipitazioni anche nelle prossime ore.

Prima notizia ore 18.22

Istituzioni padovane in preallerta per i livelli dei fiumi Bacchiglione e Muson dei Sassi che destano qualche preoccupazione visti i livelli raggiunti nella zona di Vicenza e dell’Alta padovana. A Vicenza al Ponte degli Angeli il fiume ha fatto toccare negli ultimi minuti il livello di 5 metri e 20 centimetri e continua a crescere. La situazione viene continuamente monitorata a Padova, dove a scopo per il momento puramente precauzionale sono uscite le squadre della protezione civile. La zona più fragile è quella della Paltana, dove sono stati fatti portare sacchi di sabbia. Sul fronte del Muson dei sassi nei comuni rivieraschi di Loreggia e Camposampiero i sindaci della zona stanno facendo altrettanto, date le caratteristiche del Muson che ha un livello che cresce velocemente. A Padova lo scirocco ha fatto registrare 12 gradi alle 19, temperatura particolarmente insolita data la stagione.
Sindaco, vicesindaco e assessori competenti si riuniranno a Palazzo Moroni alle 22 per studiare il piano degli interventi previsto per la notte.
Clicca qui per vedere il video della situazione del Bacchiglione a Vicenza questa sera

“Abbiamo avvisato gli abitanti di via Vittorio Veneto – spiega l’assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi – è comunque una allerta moderata. A Padova ci aspettiamo una piena gestibile per ore 23. Continueremo comunue a tenerci in contatto con le altre istituzioni competenti per i provvedimenti del caso laddove si renda necessario intervenire”.