Maratona di Padova 2018: l’assistenza sanitaria su tutto il percorso a cura della Croce Rossa

 

Il servizio di assistenza sanitaria alla Maratona di Sant’Antonio 2018 sarà garantito esclusivamente dai volontari della Croce Rossa Italiana. Saranno 130 gli operatori che domenica 22 aprile presteranno assistenza e supporto alle migliaia di iscritti alla manifestazione. Una macchina organizzativa che già da settimane impegna i volontari. Il coordinamento è del Comitato Cri di Padova presieduto dal Dr. Giampietro Rupolo con il supporto dei comitati di Maserà di Padova, Selvazzano Dentro e Terme Euganee oltre ad alcuni volontari Cri del Trentino Alto Adige, regione gemellata con il Comitato Patavino.

La Maratona di Sant’Antonio è un appuntamento caratteristico ed immancabile per la città di Padova, in cui gli sportivi affrontano la sfida di 42 km o, con la mezza maratona, di 21 km e tutti i cittadini di Padova e provincia hanno la possibilità di trascorrere una domenica speciale, partecipando alle Stracittadine di10 – 5 e 1 km. Ci sono poi i corridori con le handbike.

La Croce Rossa Italiana – Comitato di Padova, dalla propria Centrale operativa-Sala emergenze in via della Croce Rossa 122, coordinerà tutte le chiamate di soccorso dell’evento senza sovrapporsi il servizio ordinario della Centrale operativa del Suem 118. A tal fine è stato predisposto un piano di soccorso sanitario nel quale si è provveduto a valutare le caratteristiche ed i rischi dell’evento, dimensionare le forze sanitarie necessarie e regolamentarne le procedure di intervento.

Per garantire la sicurezza di atleti e spettatori saranno operative 14 ambulanze, 6 squadre a piedi, 4 auto mediche, 4 soccorritori in bicicletta, un Posto Medico Avanzato (PMA) di primo livello nel quale presteranno servizio oltre 20 volontari tra medici, infermieri, soccorritori, autisti e logisti. I volontari saranno operativi dalle 6,30 fino al tardo pomeriggio. In Prato della Valle, punto di arrivo di tutte le gare, saranno dislocati il Posto Medico Avanzato composto da quattro tende pneumatiche, dotate di 35 posti letto di cui 4 per i pazienti più critici.