Marco Schiesaro stringe un’alleanza con Giuseppe La Rosa: a Cadoneghe ultimi colpi di campagna prima del ballottaggio

 

Quota 50% più uno si avvicina. Trecentouno voti, quelli che ha preso da candidato sindaco il primo turno sono pochetti, tanto che La Rosa non entrerà neanche in Consiglio comunale. Ma potrebbero essere tantissimi quei 301 voti se tornassero gli elettori a votare, questa volta per il candidato di Lega e Forza Italia più civiche alle elezioni comunali di Cadoneghe, le uniche in provincia di Padova che si decideranno domenica al ballottaggio dopo che Monselice e Selvazzano hanno visto i due principali candidati guadagnarsi la poltrona di primo cittadino già al primo turno.
Qui di seguito il comunicato diffuso dallo staff elettorale di Marco Schiesaro sindaco:

Il candidato sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro ha annunciato in mattinata l’intesa raggiunta col candidato del primo turno Giuseppe La Rosa, in vista del ballottaggio del 9 giugno.
‘Non un accordo su incarichi o posti in giunta – hanno puntualizzato i due di fronte ai giornalisti – ma su alcuni punti di programma da realizzare per il bene di Cadoneghe, in particolare riguardo il volontariato e il Terzo Settore, un capitolo che ci sta particolarmente a cuore.”

Qualche ora dopo aver saputo il risultato del primo turno – ha ricordato Schiesaro – ho lanciato un appello a tutto il mondo civico, per trasformare queste due ultime settimane di campagna elettorale in un momento di confronto sul futuro della nostra comunità. Giuseppe è stato il primo a rispondere e la cosa mi ha fatto molto piacere, non solo per il suo risultato elettorale ma anche e soprattutto per la sua lunga attività nel mondo dell’associazionismo e nel volontariato, dove si è distinto negli ultimi anni come segretario della Pro Loco. Come ho detto dall’inizio non ci interessano apparentamenti: questo tipo di accordi politici riguardano la spartizione di poltrone tra poche persone. Le intese sul programma, come quella che annunciamo oggi al termine di un percorso di dialogo, interessano invece tutta la comunità, perché si discute delle cose da fare per migliorare la vita di tutti, a prescindere da destra e sinistra.

Riguardo al Terzo Settore, abbiamo trovato una sintesi tra i nostri due programmi: creeremo uno sportello per le associazioni che sarà un punto di riferimento per queste realtà, rivedremo i criteri di assegnazione dei contributi per renderli più trasparenti e privilegiare quindi le associazioni che svolgono vera attività sul territorio (e non quelle affini politicamente all’amministrazione come avvenuto finora), creeremo un portale di promozione degli eventi dove tutte le associazioni potranno inserire le loro attività, lavoreremo per la creazione di una Casa delle Associazioni dove queste realtà potranno registrare il proprio domicilio e avere sale a disposizione dove riunirsi.

Le nostre associazioni sono un mondo vivo – ha aggiunto La Rosa – che va sostenuto, incentivato e incrementato. Su questo io e la mia squadra siamo pronti a impegnarci al fianco della futura amministrazione. Cadoneghe ha anche un patrimonio artistico che merita di essere valorizzato: con la Pro Loco abbiamo cominciato a farlo lo scorso anno e intendiamo proseguire su questa strada. Bisognerebbe avere il coraggio che è mancato all’amministrazione uscente di coinvolgere queste realtà nella gestione della cosa pubblica, per esempio nella gestione e manutenzione dei parchi cittadini. Ad Albignasego, per fare un esempio, esiste una Casa delle Associazioni e ci sono parchi pubblici molto belli e ben tenuti. Perché non dovremmo avere tutto questo anche a Cadoneghe?

Devo poi ringraziare Marco perché abbiamo trovato assoluta sintonia su un tema per me centrale: quello della trasparenza. Non possiamo più accettare che ci siano criteri difformi di erogazione dei contributi tra le diverse realtà, senza regole chiare e valide per tutti. E’ assurdo che in un comune come Cadoneghe, che ha un bilancio di 16 milioni di euro, non ci sia una tabella che dica in modo trasparente quanti contributi vengono erogati ogni anno, chi li riceve e perché. L’anno scorso con la Pro Loco abbiamo messo online tutti i contributi comunali, regionali e statali che abbiamo ricevuto. Purtroppo siamo stati gli unici a farlo.