Maroni a Padova, Zanonato non lo incontra. “Chi ha grandi responsabilità non può usare propaganda”

 

***comunicazione a cura dell’amministrazione comunale*** Questa mattina avrebbe dovuto tenersi un incontro tra il sindaco Zanonato e il ministro Maroni. All’incontro, confermato fino a ieri sera, Maroni non si è presentato, dopo le pressioni fatte sul ministro dai leghisti locali, Massimo Bitonci in testa, che vedeva la convergenza tra il minitro dell’Interno ed il Sindaco di Padova come fumo negli occhi.
Clicca qui per vedere la dichiarazione del sindaco Flavio Zanonato durante la conferenza stampa convocata a palazzo Moroni

E le logiche di partito evidentemente hanno prevalso. Dal sindaco Flavio Zanonato riceviamo e pubblichiamo il comunicato che segue:
Dietro lo sgarbo istituzionale al Comune di Padova del Ministro Maroni, che ho invitato personalmente in città e che fino a ieri sera aveva assicurato la visita a Palazzo Moroni e successivamente in Prefettura, si nascondono due questioni di sostanza. La prima riguarda il dovere di un Ministro di rapportarsi con tutti i Comuni e non solo con quelli della sua maggioranza. Non a caso in mille occasioni l’On. Maroni ha dichiarato che i Comuni sono al centro della sua attenzione e a Parma si è assunto impegni importanti in tal senso. Oggi invece, sotto la pressione dei leghisti locali, ha dimostrato di non rappresentare la Repubblica ma di essere espressione di una parte politica, la Lega la quale – più che risolvere i problemi della sicurezza – ha tutto l’interesse a far crescere la paura per lucrare consenso elettorale. La seconda questione riguarda il modo in cui viene gestita la sicurezza nelle città. Il Ministro degli Interni, che dispone di tutte le Forze di Polizia, non può continuare ad accreditare l’idea che la responsabilità degli episodi criminali e della conseguente insicurezza sia di qualcun altro. Basta osservare quanto sta accadendo in questi giorni per rendersene conto: i due omicidi di Padova; gli ultrà serbi lasciati impunemente agire a Genova fuori e dentro lo stadio; l’evasione dal carcere circondariale di Padova di un detenuto; le due aggressioni a Roma e Milano che hanno ridotto in fin di vita un tassista e una cittadina rumena; il diffondersi indisturbato dello spaccio di droga nelle principali città italiane. Con ogni evidenza, dunque, siamo ben lontani dall’affrontare in maniera seria e risolvere i problemi della sicurezza nel nostro Paese. L’incontro in Comune, al quale aveva assicurato la sua presenza anche il Presidente Zaia, aveva il significato di dare un messaggio unitario di tutte le forze politiche e istituzionali di fronte alla criminalità: un dovere di tutti verso i cittadini. Il messaggio che purtroppo ha voluto dare il Ministro Maroni è stato invece di tipo politico. I cittadini si aspettano da chi rappresenta le Istituzioni atteggiamenti seri e risposte concrete. Chi ha grandi responsabilità non può usare la propaganda“.
Flavio Zanonato

Clicca qui per vedere il video della conferenza stampa (dal canale Youtube di Ivo Rossi)