Massimo Biale, chef che a Padova ha portato il pesce dei Navigli e il cooking show, inviato a Rio2016 per raccontare al mondo l’Italia nel piatto

 

Massimo Biale, chef che a Padova ha calcato alla grande la scena culinaria aprendo il ristorante di pesce Ai Navigli e portando il cooking show di alto livello in fiera in occasione delle rassegne Tecno bar & food, è stato inviato a rappresentare il gotha della cucina italiana a Rio 2016 animando assieme ad altri chef (Massimo Biale è il primo da sinistra guardando la foto qui a fianco) quello che era lo show room dell’Italia nell’evento mondiale a 5 cerchi.

 

Com’è andata? Possiamo dire ancora di essere sul podio della cucina mondiale? Corre voce che al villaggio olimpico i tuoi risotti fossero dopanti … 

Direi che l’esperienza Casa Italia, grazie all’opportunità fornitami da Paolo Scudieri ed Enzo Politelli, rispettivamente Titolare e Team Manager di “Eccellenze Campane” ( il secondo è anche il patron del noto ristorante partenopeo “Terrazza Calabritto”) è stata una stupenda esperienza, sia dal punto di vista umano che lavorativo. Siamo indubbiamente sul punto piu alto del podio della cucina mondiale, anche perche Casa Italia è risultata la Casa numero 1 delle Olimpiadi di Rio e questo grazie a tutta la Brigata di Cucina, oltre a me, presenti gli Chefs Giacomo Luongo (mio compagno in Assocuochi professionisti italiani), Nicola Finamore già Chef del Copacabana Palace di Rio, Enzo Scarienzo, Enzo Cuomo, Salvo Capuano e tutti i ragazzi brasiliani che ci hanno coadiuvato….
Purtroppo non ho potuto “dopare” gli Atleti con i miei Risotti ma, grazie al Riso elaborato dallo Chef Oldani e dai suoi due Sous Chef, Vladi e Alessandro, il nome della Cucina Italiana si è fatto sentire ed io ho potuto “carpire” i segreti di un Grande Chef, che, da bravo milanese, sul riso è un Vero Maestro.

 
Quali sono stati gli atleti più simpatici?
 Non ci sono atleti piu simpatici e meno simpatici, certo è che i “medagliati” erano umanamente piu predisposti ai sorrisi e agli sguardi carichi di simpatia e affetto; mi ha colpito particolarmente il sorriso e la dolcezza di Rossella Fiamingo, l’imbarazzo e l’emozione di Diana Bacosi, la semplicità di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè e il caos infernale che han fatto le squadre quando arrivavano in sala ristorante, pallavolo, pallanuoto…. Tutti comunque uniti nel segno della Ristorazione Italiana!!
 
Secondo te qual è il segreto del campione che riesce a raggiungere l’oro?
 Gli Ori vengono raggiunti da dedizione, tenacia, sacrificio e caparbietà, doti che solo un Vero Campione può avere!

 

Qualche gara sei riuscito a vederla dal vivo? Tra platea e maxi schermo di casa Italia, raccontaci il momento più emozionante … 

Purtroppo non sono riuscito a vedere gare “dal vivo” perche l’impegno per mantenere alto il nome della ristorazione italiana è stato costante e massivo, basta pensare che tra aperitivi pranzi e cene abbiamo servito nei giorni di apertura di Casa Italia circa 20mila persone tra cui alte personalità provenienti da tutto il mondo che hanno onorato la nostra tavola. Siamo comunque riusciti a seguire tratti salienti delle gare perche venivamo attirati dagli urli dei connazionali presenti in sala e “correvamo” dalla cucina alla sala per vedere sullo schermo gigante cosa stava succedendo……

Diciamo che i momenti emozionanti si sono susseguiti continuamente ma forse la lacrimuccia è scesa quando la Nazionale di Volley maschile ha vinto la semifinale contro gli USA…..

 

A Rio hai portato anche un progetto relativo alla pizza. Di cosa si tratta?

Il progetto di cui sono stato onorato di essere stato nominato “Ambasciatore” a Rio è il progetto nato dalla Fondazione Univerde, fondazione capitanata dal già Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, progetto nato il 26 marzo 2015 quando il Comitato Italiano per UNESCO ha nominato “l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani” (la pizza) tra i candidati a divenire “patrimonio dell’umanità”… Il mio compito è stato di raccogliere adesioni a tal proposito all’interno di Casa Italia ed ho avuto la fortuna di raccogliere numerosi consensi anche molto illustri tra i quali quello del Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente di Fiat Chrisler John Elkann, e tanti altri….il prossimo appuntamento è a Napoli dal 6 all’11 settembre con il Pizza Village.

 

Da qualche anno il lavoro ti ha chiamato a Roma. Cosa ti manca di più di Padova?

Sono circa 4 anni che manco da Padova, chiamato dallo Stato Maggiore Aeronautica a ricoprire l’incarico di Capo Nucleo Addestramento Vettovagliamento dell’Aeronautica Militare, di Padova le cose che mi mancano di più sono lo Spritz nelle Piazze e i clienti de “Ai Navigli” che ancor oggi mi chiamano per salutarmi…. Ho comunque, grazie al Lions Club patavino “Galileo Galilei”, l’opportunità di tornare una volta all’anno per “….in cucina con il Galileo” giornata di lezioni di cucina con il sottoscritto e altri due grandi Chef…..