Mercato immobiliare: il PropTech arriva in Veneto con RockAgent

 

L’integrazione di nuove tecnologie all’interno delle attività quotidiane all’interno di aziende e organizzazioni hanno reso la trasformazione digitale un fattore importante per qualsiasi settore.
Nel settore immobiliare, si fa spesso riferimento al termine PropTech, derivato dalle parole inglesi “property” e “technology”, che indica l’implementazione di strumenti e tecnologie digitali nella gestione del mercato immobiliare. In Italia, una delle aziende che si distinguono per l’utilizzo di questo approccio innovativo è RockAgent, che ha aperto sedi anche in Veneto.

La startup RockAgent a Venezia e Padova

Soltanto nel corso del 2021, RockAgent ha raggiunto una crescita del +250% e i progressi dell’azienda continuano con l’apertura di nuove sedi in tutta Italia. La startup RockAgent in Veneto è presente con sedi a Padova e Venezia, dove è possibile incontrare un agente per ottenere assistenza durante la vendita o l’acquisto di un immobile. Accanto al tradizionale contatto con i clienti in presenza, l’agenzia si avvale di strumenti digitali per ottimizzare il processo di compravendita, rendendolo più agile e riducendo costi e tempi necessari. È un approccio phygital, che unisce cioè il valore del contatto diretto con il cliente all’efficienza del digitale, e che, guardando ai risultati ottenuti da RockAgent, sembra dare buoni frutti. La startup ha infatti tempi di vendita che, nelle grandi città, rimangono in media tra i 45 e i 60 giorni. Per fare un paragone, la media per il settore immobiliare in generale è invece di 109 giorni. Spostare una fetta consistente delle operazioni online permette inoltre di tagliare i costi, così da investire maggiormente sulla formazione degli agenti e sul perfezionamento e l’adozione di nuovi strumenti tecnologici.

Vantaggi del PropTech

Sebbene ancora piuttosto innovativo, soprattutto in Italia, il PropTech è destinato a occupare sempre più spazio all’interno del settore immobiliare. Tra le tecnologie utilizzate spiccano l’intelligenza artificiale e i big data, che contribuiscono a rendere il processo di compravendita più efficiente sia per gli agenti che per i loro clienti. Attraverso l’utilizzo dei dati, ad esempio, è possibile ottenere analitiche più accurate per prevedere rischi e opportunità future con maggiore precisione. La valutazione degli immobili è un altro passaggio reso più semplice da questa tecnologia, che fornisce inoltre un quadro delle variazioni del prezzi da aspettarsi per gli anni a venire piuttosto affidabile.

Per gli agenti, accelerare la trasformazione delle proprie mansioni porta a una riduzione dei documenti cartacei, a una maggiore facilità nell’acquisire e gestire dati, e alla possibilità di svolgere le proprie attività da remoto. Ottimizzando i tempi e snellendo il processo di compravendita gli agenti avranno la possibilità di dedicarsi alla formazione continua necessaria per svolgere il proprio ruolo al meglio, ma anche di occuparsi di più clienti e aumentare le proprie entrate.

I vantaggi delle tecnologie applicate al settore immobiliare sono poi considerevoli anche per i clienti. Attraverso piattaforme digitali, si possono infatti ottenere informazioni aggiornate sullo stato della compravendita in tempo reale da un pannello di controllo personale, senza bisogno di contattare ogni volta il proprio agente. È chiaro poi che chi desidera vendere casa non potrà che trarre beneficio da una valutazione più accurata del valore dell’immobile e da un’analisi precisa del mercato, che come abbiamo già accennato in precedenza, possono abbassare notevolmente i tempi necessari per portare a termine la transazione.

Come in molti altri settori, le tecnologie digitali sono in rapida evoluzione e negli anni a venire continueremo a vedere in che modo contribuiranno all’innovazione del mercato immobiliare. Per le aziende, adeguarsi a queste tendenze sarà probabilmente un fattore determinante per poter continuare a crescere e a restare rilevanti in un comparto sempre più competitivo e dinamico.