Mike Adams, lo “swing doctor” al Golf della Montecchia per insegnare il “BioSwing Dynamics”

 

Mike Adams conosciuto come lo “Swing doctor” sarà per la prima volta in Italia al Golf della Montecchia per insegnare il suo metodo rivoluzionario, il “BioSwing Dynamics”, con un percorso formativo aperto a curiosi, appassionati, professionisti e golfisti. Gli incontri si svolgono dal 2 al 4 ottobre, con il patrocinio della PGA, di Smart2MoveGolf e di PlayGolf 54.

Mike Adams è famoso a livello mondiale per il suo metodo semplice e al tempo stesso fondamentalmente rivoluzionario di  facilitare l’apprendimento dello swing, il movimento base del golf. Dopo un’approfondita ricerca scientifica sulle forze che aiutano il giocatore a lanciare la pallina il più lontano possibile e sulle caratteristiche fisiche individuali associate alle tipicità del movimento, è arrivato alla conclusione che uno swing più naturale e in sintonia con quello che il giocatore fa più spontaneamente è l’ideale per una performance superiore, meno faticosa e con un minor rischio di infortuni.

“Spesso il golf diventa difficile perché i maestri vogliono cambiare gesti solo perché non assomigliano al modello ideale, ma in realtà non c’è nessun motivo di modificarli” spiega Mike Adams. Il modello ideale non è affine a tutti i giocatori, anzi solo una percentuale minima riesce ad applicarlo, perché ogni atleta ha caratteristiche fisiche diverse, come ad esempio la lunghezza delle braccia, l’altezza o le proporzioni del corpo, per questo bisogna seguire l’inclinazione atletica di ogni giocatore.

Adams propone cinque semplici test per capire in quale categoria un golfista va inserito, Tiger Woods  per esempio ha arti molto lunghi e grande flessibilità mentre Arnold Palmer e Craig Stadler sono meno flessibili ma con molta forza nel busto. Grazie al suo metodo molti atleti stanno ritrovando una maggiore armonia nel movimento e nello sport del golf, infatti il metodo è così apprezzato che Adams è tra i migliori maestri di golf al mondo e tra i primi 100 si posizionano anche 25 suoi allievi e assistenti.

Si può letteralmente dire che Mike Adams è cresciuto sui percorsi di golf, ha iniziato a frequentarli a quattro anni con suo padre, infatti a fondamento dei suoi insegnamenti c’è proprio la costante pratica nei percorsi, l’ideale secondo Adams sarebbero le 54 buche al giorno, allenamento che troverebbe ottimo contesto nei tre golf di PlayGolf 54, il Golf della Montecchia con le sue 27 buche, il Golf Frassanelle con le sue 18 e Terme di Galzignano Course con le conclusive 9.

Le giornate di formazione sono l’occasione per approfondire sul campo gli insegnamenti di Mike Adams avendo la sua diretta supervisione.