Movimento 5 stelle: Marco Brugnerotto si racconta ai colleghi di 2Gis “Mi aspettano in parlamento”

 

35 anni, sposato, due figli, Marco Brugnerotto vive a Noventa Padovana. Diplomato, ha avuto varie esperienze lavorative, specializzandosi nel settore della grafica e della comunicazione. Oggi lavora presso 2GIS, azienda che offre gratuitamente ai cittadini il proprio elenco elettronico su mappe 3D di Padova e Venezia. (N.d.r.) Quello che segue è il comunicato stampa dell’azienda chericeviamo e pubblichiamo: in mancanza di una intervista che Marco Brugnerotto per il momento non si sente di concedere, ci facciamo bastare quanto segue, in attesa di tempi migliori Questa azienda Russa, dopo il grande successo avuto nel paese d’origine, nel 2012 ha avviato la start up italiana, investendo sull’innovazione e sui giovani. Il progetto ha dato lavoro a oltre 70 persone in pochi mesi diventando una realtà in forte crescita pur in un periodo economico difficile. Marco Brugnerotto (nella foto assieme a Giovanni endrizzi e Gessica Rostellato) è uno dei giovani artefici di questo successo. L’azienda, pur imparziale rispetto a qualsiasi posizione politica, si è stretta attorno al proprio collaboratore, che prenderà un periodo di aspettativa per poter ricoprire l’incarico di deputato. A lui vanno i più affettuosi in bocca al lupo per la difficile sfida che lo attende, con la consapevolezza che con l’impegno e la serietà chiunque oggi può assumersi responsabilità pubbliche per migliorare il nostro Paese. I colleghi della sede 2GIS di Vigonza, l’ultimo giorno di lavoro del collega Marco Brugnerotto hanno avuto la curiosità di porgli alcune domande prima dell’inizio della grande avventura in politica.
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Marco, da dove nasce la tua passione per la politica? Sono nel Movimento da quasi 4 anni. Seguo il blog di Beppe da quando è on line. Non si tratta di passione per la politica. È vita. E dovrebbe essere normale. Se non ti occupi di politica, la politica si occuperà di te. Sembra una frase fatta, ma è cosi.

La rivelazione di queste ultime elezioni politiche è stato sicuramente il movimento fondato da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. Perché hai scelto di aderire proprio al loro programma? Perché è l’unico programma fatto dai cittadini, per i cittadini. Ogni scelta è stata decisa dalla rete. È un nuovo modo di fare politica, che mette in primo piano il cambiamento culturale di ogni persona e la partecipazione attiva alla cosa pubblica.

Lunedì 4 marzo c’è stato il primo incontro di tutti i neo eletti a Roma. Quali sono state le tue sensazioni? A Roma eravamo in 160. È stato bello conoscersi. Si avvertiva in sala l’entusiasmo per l’avventura che stiamo iniziando, ma soprattutto la sensazione di essere uniti e con le idee ben chiare in testa. C’è volontà di far bene. Di crescere e di cambiare questo paese.

I Meet Up del movimento sono diffusi in tutta Italia. A Padova? A Padova e in provincia i gruppi ormai sono ovunque. Invito chiunque a mettersi in gioco. È importante capire che è finito il tempo della delega ed è arrivato il momento di rischiare qualcosa. Tutti in qualche modo possono contribuire al cambiamento. I gruppi, con orari e luoghi delle riunioni sono in rete.