Michele Toniato: l’ultimo dei “moicani” dell’Idv in consiglio comunale a Padova

 

Michele Toniato, consigliere comunale dell’Italia dei valori commenta lo sfaldamento del gruppo che da tre rappresentanti passa a uno: riceviamo e pubblichiamo: “Anche Leo Ercolin, dopo Fabio Scapin, ha deciso di lasciare l’Italia dei Valori. Rimango in Consiglio comunale “a presidiare il fortino”, per certi versi, da solo, anche se non mi sento affatto solo perché c’è un partito che si sta ristrutturando, che in città è forte e radicato nei quartieri e che mi fa sentire tutto il suo appoggio, ci sono gli assessori Clai e Di Masi con cui ho un ottimo rapporto e coi quali c’è un lavoro comune e un confronto continuo e poi sono determinato a portare avanti dei progetti, alcuni dei quali si traducono in mozioni da sottoporre al Consiglio ed infine voglio essere coerente… e la sfida della coerenza è senza dubbio quella più difficile. Sento il dovere di rispettare coloro che mi hanno eletto, il partito che mi ha dato la possibilità di candidarmi e di sedere tra i banchi del Consiglio comunale di una città importante come Padova (io che non avevo mai fatto politica prima) e quanti credono in me, nelle idee e nei valori in cui mi riconosco.

C’è il progetto di ristrutturazione dello stadio Appiani, cui sto lavorando da due anni e che finalmente sarà presto realtà, c’è un lavoro (con mozione depositata), in sintonia con il gruppo IdV regionale, per rendere il Tronco Maestro (il tratto fluviale dalla Specola alle Porte Contarine) navigabile, c’è un’altra mozione depositata per discutere quanto prima in Consiglio comunale del tema “Castello carrarese”, ce n’è una di sostegno alla Questura di Padova per la difficile situazione in cui versa il parco auto della Polizia, c’è una mozione per agevolare l’installazione del fotovoltaico… insomma, il lavoro fatto e ancora da fare non è poco, anche perché voglio svolgere al meglio il compito che mi è stato affidato.

Continuerò a considerare Fabio e Leo due amici. Ho sempre detto che rispetto la loro decisione, ma non la condivido, questo è certo!

Abbiamo affrontato assieme una bella avventura con l’Italia dei Valori, dove abbiamo imparato a conoscerci, a rispettarci, a sostenerci, a fare squadra, a lavorare per il bene comune con l’unico obiettivo di stare dalla parte dei cittadini. Assieme abbiamo ottenuto importanti risultati nel governo della nostra città, credo che comunque avremo l’occasione per continuare a collaborare su vari temi, ma oggi non posso non ammettere che mi sento un po’ amareggiato per come Fabio e Leo abbiano deciso di interrompere questo percorso comune, a mio avviso senza una valida motivazione.

Io resto convintamente nel partito cui mi sono avvicinato nel 2009 perché ovviamente ho sempre ammirato e guardato come un punto di riferimento Antonio Di Pietro, ma non ho “sposato” lui o le sue scelte (a volte non condivise), bensì i valori che questo partito ha sempre portato avanti con forza, le battaglie per la giustizia, la legalità, i diritti costituzionali, la tutela dell’ambiente, l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, la democrazia partecipata, l’interesse primario del bene comune e non del tornaconto personale. Non si può dimenticare quanto l’Italia dei Valori abbia contato nell’opposizione al berlusconismo e nella costruzione di un’alternativa di governo, senza sconti, né al PDL, né al PD. Un partito scomodo, certo, ma che si è rivelato fondamentale in molte situazioni politiche, nazionali e locali.

Qui a Padova, assieme a Fabio e Leo, abbiamo costruito un gruppo consiliare forte, coeso, in sintonia con i coordinamenti provinciale e cittadino… proprio non condivido la scelta di distruggere questo progetto, chi per cercare “gloria” in un partito di cui già oggi nessuno si ricorda il nome, chi per costruire una lista civica in vista delle prossime elezioni amministrative (a proposito, non capisco proprio come Leo possa pensare di candidarsi – se questo è il suo progetto – in una lista civica dopo aver militato in un partito… mah).

Io concluderò il mio mandato come consigliere l’anno prossimo e non credo di ricandidarmi alle prossime amministrative, né con l’IdV, né col M5S: questo lo dico per fermare le voci che ultimamente si rincorrono e che mi vogliono vicino al M5S. Sì, certo, lo confermo: io sono molto vicino alle idee di Beppe Grillo, lo sono da sempre, ben prima che nascessero i vari Meetup e poi il Movimento stesso. Quando nel 2009 sono entrato nell’Italia dei Valori c’era una sintonia pressoché totale tra Di Pietro e Grillo… ricordate Grillo che diceva “kriptonite Di Pietro”? Io resto convinto che ci sia ancora grande stima reciproca tra i due, così come credo che molte battaglie restino inevitabilmente comuni. Sono davvero contento per il risultato ottenuto recentemente dal M5S e agli amici che sono iscritti a questo movimento (alcuni dei quali candidati) non posso che guardare con simpatia, facendo loro un grande in bocca al lupo e sperando che la “rivoluzione” messa in atto da Beppe Grillo assieme a tanti cittadini come loro, desiderosi di cambiare alle radici un sistema corrotto, inaffidabile e clientelare qual è quello della politica italiana oggi, possa davvero raggiungere il suo obiettivo. Questa sì è una vera rivoluzione! Una grande occasione di cambiamento di cui l’Italia ha proprio bisogno!

Faccio un grande in bocca a lupo anche a Fabio e Leo per le loro scelte presenti e future. Non so se continueranno a sedersi sui banchi del Consiglio comunale o se, per coerenza, si dimetteranno dalla carica di consigliere, ma anche in questo caso rispetterò la loro decisione.

Michele Toniato