Multiproprieta’: Federcontribuenti festeggia la 500esima causa vinta

 

Dieci milioni e mezzo di euro recuperati, 500 cause vinte e altrettante persone «liberate» dalle truffe subite sulle multiproprietà. Trecento di queste vertenze sono state vinte proprio davanti ai tribunali veneti (Padova, Vicenza, Treviso) regione che passa suo malgrado in prima fila nella lotta contro la multiproprietà. Il tutto grazie all’opera di Federcontribuenti Veneto. «In meno di due anni abbiamo tagliato il traguardo delle 500 cause vinte per la restituzione dei soldi ad altrettante persone truffate dalle organizzazioni dedite alle truffe delle multiproprietà. In tutto siamo riusciti a far restituire ai cittadini truffati 10milioni e 470mila euro» annuncia Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti Veneto. Ieri ha chiuso la pratica numero 500 con la restituzione di quasi 10 mila euro da parte di una ben nota finanziaria ad una famiglia di Padova. Fino ad alcuni anni fa la città del Santo vedeva una forte concentrazione di soggetti pronti a vendere quote di multiproprietà. Venduti porta a porta, o negli alberghi, come investimenti redditizi, diventavano contratti capestro: rate di 10mila euro per 60 mensilità con tassi al limite dell’usura; contratti di finanziamento sottoscritti con Finemiro s.p.a ora Neos Finance s.p.a., Carifin s.p.a., Consum.it.
Clicca qui per vedere l’ultimo servizio sulle multiproprietà realizzato da Moreno Morello di Striscia la notizia su “assist” di Federcontribuenti Veneto

Su 500 cause vinte dall’avvocato Fabio Gabrielli (nella foto assieme a Moreno Morello), il legale di fiducia di Federcontribuenti veneto, specializzato in questo tipo di ricorsi civili, oltre 300 sono state decise dai tribunali di Padova, Treviso e Vicenza. Le altre nel resto d’Italia. «Purtroppo il fenomeno delle multiproprietà truffaldine è ben lontano da vedere la fine – mette in guardia Paccagnella – ricordiamo che i consumatori devono stare attenti in particolare dai contratti sottoscritti nel corso di party negli alberghi e presso il domicilio dei consumatori. E’ possibile recuperare il denaro versato, una volta dimostrata la insussistenza del contratto sottoscritto, chiamando in giudizio le società finanziarie “complici” delle organizzazioni che vendono le multiproprietà e che spesso svaniscono nel nulla dopo appena un anno di attività».

E dalle multiproprietà si passa ad un’altra frontiera del raggiro: riguarda il fotovoltaico e Federcontribuenti Veneto lancia l’allarme. «Assistiamo a segnalazioni quotidiane di agenti che propongono impianti di cogenerazione dell’energia elettrica e di riscaldamento dell’acqua che hanno costi spropositati rispetto alla media di mercato – conclude Paccagnella – e rendimenti energetici talmente scarsi che non danno nemmeno luogo ai rimborsi fiscali prescritti dalle leggi sugli eco incentivi per la casa. Occorre stare in guardia: nel dubbio invitiamo i cittadini a rivolgersi ad un esperto della nostra associazione». Clicca qui per visitare il sito di Federcontribuenti Veneto