Come muoversi se voglio noleggiare una macchina da privato

 

Noleggiare un’auto come privato è un’operazione estremamente semplice. Le difficoltà che potrebbero presentarsi non fanno riferimento all’iter in sé e per sé, ma alle potenziali disattenzioni o incomprensioni generabili in un secondo momento.
In questa guida abbiamo strutturato il funzionamento – nella sua interezza – del noleggio a breve oppure a lungo termine come privato.

Noleggio per privati: come funziona e da dove iniziare

Il noleggio per privati si distingue in breve o lungo termine. Indifferentemente dall’opzione che preferiamo è bene accertarsi della società a cui ci affidiamo e comprendere quali sono le nostre reali esigenze.

Prima di firmare un qualsiasi accordo, è essenziale verificare attentamente i termini e le condizioni del noleggio, prestando particolare attenzione a coperture assicurative, chilometraggio consentito e politiche sui carburanti. Le offerte per i privati possono essere insidiose se non si approfondiscono queste delicate questioni.

Prima di approfondire e descrivere le singole voci è indispensabile chiarire il concetto di noleggio a lungo termine. Un privato può optare per affittare un’auto sia per un periodo breve che per un tempo più lungo.

I principi fondamentali che regolano il contratto di noleggio di un veicolo offerto da una società di autonoleggio si basano principalmente sul “canone all inclusive“, che implica il pagamento di una rata costante e fissa. 

Questo canone racchiuda una cifra di denaro che include a sua volta una ampia gamma di servizi, semplificando così la gestione complessiva delle spese impreviste che potrebbero susseguire alla gestione di un veicolo di proprietà.

Per ampia gamma di servizi si intende un elenco già incluso nel prezzo del canone, tra cui: la polizza RCA che permette di risparmiare una ingente somma di denaro annuale, la manutenzione ordinaria e straordinaria per far fronte ai costi extra, un eventuale soccorso stradale e il veicolo sostitutivo in caso di sinistri o problemi nel tragitto.

I contratti di noleggio a lungo termine includono tutte le condizioni che il locatario accetta di rispettare al momento della sottoscrizione. Per il locatario, che sia un’azienda o un privato, questi contratti significano liberarsi delle preoccupazioni relative alle spese aggiuntive legate alla proprietà di un veicolo.

Tuttavia, non sempre queste regole vengono comprese. Motivo per cui suggeriamo di leggere minuziosamente le singole voci che sono inserite all’interno di un contratto.

Durata contrattuale

La durata di un contratto di noleggio a lungo termine può essere adattata alle preferenze del locatario. Di solito si parte da un periodo minimo di 12 mesi (un anno) fino a un massimo di 60 mesi (cinque anni). Tuttavia, se sorgessero delle esigenze specifiche sarebbe consigliabile comunicarle alla società di noleggio per cercare di trovare un compromesso soddisfacente per entrambe le parti.

Rispetto al leasing i contratti NLT non prevedono la possibilità di poter riscattare il mezzo con una maxi rata finale. È bene quindi pensare alle esigenze che si hanno in termini di tempo e possibilità.

Regole chilometriche

I contratti di noleggio a lungo termine non prevedono la possibilità di percorre dei chilometri illimitati, ma nonostante questa “limitazione” è possibile quantificare i km sulla base degli accordi preliminari tra il cliente e la società di noleggio. 

Di solito il numero massimo di chilometri concordabile (a meno che non si stipulino condizioni differenti) è fissato intorno ai 30.000. Tuttavia è fondamentale considerare che l’aggiunta di chilometri extra può incidere sul costo finale del contratto.

Pertanto è consigliabile esaminare attentamente le proprie esigenze per evitare delle potenziali penali previste qualora si superi il limite di chilometraggio stabilito nel contratto.

Documentazione da fornire

Affinché un privato possa accedere alla formula del noleggio a lungo termine, egli deve fornire la documentazione idonea per far sì che la società approvi la pratica.

Ecco di seguito a quali documenti si fa riferimento:

  1. Conto corrente italiano: è avere un conto corrente bancario intestato al locatario. Il pagamento delle rate del noleggio verrà effettuato tramite RID bancario, ovvero la somma sarà addebitata direttamente sul conto. 
  2. Segnalazione al CRIF: Il richiedente non deve destare problemi presso la Centrale dei Rischi Finanziari (ovvero non verrebbe accettato in caso di segnalazione come protestato o cattivo pagatore). In caso contrario non sarà possibile presentare domanda per il noleggio a lungo termine.
  3. Ultime buste paga: affinché la pratica possa essere approvata, occorrerà presentare le ultime buste paga e altri eventuali documenti reddituali che possano attestare la stabilità economica del richiedente.
  4. Carta di identità in corso di validità: la copia della carta di identità in corso di validità del richiedente è un obbligo sottoposto dalla società di autonoleggio.
  5. Documentazione extra (valido per i lavoratori autonomi): Nel caso in cui il richiedente che intende locare un mezzo abbia un lavoro autonomo, sarà necessario presentare il modello 730 o la Certificazione Unica come ulteriore documentazione a sostegno della capacità di poter pagare le rate mensili.
  6. Contratto di lavoro a tempo indeterminato: un lavoro a tempo indeterminato garantirebbe una certezza in più proprio per la stabilità dell’impiego.

Fornendo la documentazione corretta e idonea è possibile aumentare le possibilità di ottenere l’auto a noleggio.