Nuova Camera di commercio, Patrizio Bertin parte lancia in resta contro palazzo Moroni

 
Bertin sorridente con Di Maio

Difficile ricordare un esordio tanto sguaiato dal punto di vista istituzionale. Il presidente Ascom ha avuto tradizionalmente un rapporto cordiale con l’amministrazione comunale, di qualunque colore essa fosse. Ma Patrizio Bertin da un pezzo interpreta una maniera nuova di guidare l’associazione dei commercianti, e quello che segue è un comunicato che lascia poco spazio alle interpretazioni. Prove generali di un assedio che potrebbe arrivare lontano, in prospettiva alle elezioni del 2022. Che non sono lontanissime in termini di una personalità elettoralmente spendibile. Vedremo. Intanto pubblichiamo il comunicato mandato dall’ufficio stampa Ascom:
Volutamente non entra nel merito.
“Anche perchè è bene che i problemi tra alleati di giunta se li risolvano tra loro”, ma Patrizio Bertin prende spunto dalla “polemichetta” tra Lorenzoni e Pd sul cavalcavia per Leroy Merlin per ribadire un concetto chiaro al presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova: “A noi non piace quando si progetta il futuro della città senza sentire il bisogno di confrontarsi con le categorie economiche”.

Bertin qualche anno fa

E l’insediamento in città di Leroy Merlin (ma non solo) sta avvenendo senza che il mondo delle attività economiche sia stato minimamente coinvolto. Così il presidente dell’Ascom, a poche ore dall’insediamento del nuovo consiglio e del nuovo presidente della Camera di Commercio, ne approfitta per ritagliare alle categorie economiche un ruolo che lo stesso Bertin definisce “strategico”.

“All’amministrazione municipale – insiste – chiedo di far diventare “sistematico” il confronto con la nuova Camera di Commercio in modo da evitare che alla visione prospettica della città manchi l’apporto fondamentale di chi, in città, ci lavora ma prima ancora ci investe. Non chiedo canali preferenziali nè “golden share” da calare sul tavolo quando le cose non ci convincono, ma un serio confronto che non lasci ai margini le categorie produttive, questo mi sembra il minimo in una città che ha un alto tasso di imprenditorialità”.
In altre parole: non basta il buon rapporto con l’assessorato al commercio per le iniziative promozionali o con l’assessorato al turismo per incrementare arrivi e presenze. L’Ascom chiede che il parere degli imprenditori, oggi rappresentati da una Camera di Commercio unanime, sia richiesto anche sui grandi progetti cittadini.
“Nei giorni scorsi – conclude Bertin – ho lanciato l’idea dell’arena della musica, riscontrando un parere positivo unanime come unanime mi è sembrata di cogliere la necessità di fare presto. Ecco: io chiedo che su questo progetto, che dovrà necessariamente vedere tanti attori muoversi sulla stessa direttrice, l’amministrazione coinvolga già da domani la nuova Camera di Commercio per giungere quanto prima alla definizione dell’area e del progetto”.