Nuova legge elettorale per il Veneto? il Movimento 5 stelle attacca Zaia: “Ha paura del ballottaggio”

 

Una soluzione per la nuova legge elettorale regionale? Un semplice copia e incolla da quella delle comunali, con tanto di ballottaggio e sbarramento. A dirlo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, che propongono per la nuova legge elettorale regionale il sistema già in uso per le elezioni dei Comuni con più di 15 mila abitanti.

“La legge c’è già, basta trasportarla in Regione e adeguarla con piccoli accorgimenti – dicono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – ma siamo certi che questo non accadrà perché Zaia non accetterebbe mai di rischiare tutto con un ballottaggio. Sarebbe un vero peccato doversi privare di inaugurazioni, nastri da tagliare e sagre da visitare”.

“Inoltre – continuano gli esponenti del Movimento 5 Stelle – la legge che hanno in mente Zaia e i suoi nasce per eliminare del tutto la presenza di Forza Italia e dei piccoli alleati, non sia mai che questi vogliano far valere davvero i propri voti in consiglio. Sbarrati i piccoli partiti e accumulato il premio di maggioranza, la Lega potrebbe fare il bello e il cattivo tempo senza neanche porsi il problema di portare in aula leggi e provvedimenti”.

“E se vogliamo dirla tutta – concludono i pentastellati – in questo momento il Veneto ha altre cose a cui pensare e una legge elettorale non è in cima alla lista delle priorità. Questo è quel che succede quando chi governa presta più attenzione al mantenimento del proprio potere piuttosto che alle esigenze dei veneti”.