In una società basata sulla conoscenza, l’innovazione è la forza trainante dell’economia a tutti i livelli e in tutti i tipi di organizzazioni. Negli ultimi tempi, alcuni prodotti e servizi che hanno trasformato il modo in cui viviamo, come tablet, smartphone, Internet, social media ecc. sono stati il risultato di innovazioni e leader rivoluzionari. I cambiamenti sono stati adottati rapidamente, e molti di noi non riescono a ricordare come si poteva vivere prima di queste invenzioni. Ed il progetto dell’Università di Padova – “Start Cube” – segue proprio questa linea di pensiero.
Start Cube: l’incubatore di start-up
Si può avere un’idea geniale, anche realizzarla, ma fallire nel raggiungere il successo. Si possono avere progetti innovativi e rivoluzionari, ma non essere in grado di presentarli e commercializzarli nel modo giusto. È qui che entra in gioco l’incubatore di start-up “Start Cube” dell’Università di Padova. Questo progetto nato nel 2004, ha analizzato oltre 500 idee d’impresa, portandone 70 al successo. E non solo, l’indice di fallimento delle start-up supportate dall’incubatore che si sono confrontate con il mercato è di un 8%, un numero incredibilmente basso in confronto alla media mondiale pari ad un pauroso 70-90% a seconda del settore. Inoltre, le migliori start-up lanciate grazie a questo progetto stanno fatturando ora anche oltre il milione di euro. Risultati da capogiro quindi.
In generale, le start-up si trovano ormai nei più disparati settori: ci sono quelle che si concentrano sulla mobilità sostenibile, oppure sui sistemi di cloud e della sicurezza digitale, altre puntano al settore del gioco, ad esempio con pagine che aiutano a identificare i migliori casinò online, oppure ancora si rivolgono al settore della ristrutturazione e della costruzione.
Il punto di forza di questo incubatore made in Italy è che si concentra fondamentalmente su quei modelli di business che permettono di rispondere adeguatamente ai bisogni attuali del mercato. Inoltre, le iniziative realizzate, come ad esempio il Cube Caffè, permettono di far incontrare le aziende alla ricerca di innovazione con le start-up, facendo così nascere importanti collaborazioni e nuove opportunità da entrambi i lati.
Ma perché un’impresa nascente dovrebbe aver bisogno di un incubatore? Si può spiegare con un esempio molto semplice: l’impresa che si affida ad un incubatore equivale ad uno sportivo con un allenatore ed un team di specialisti alle spalle, mentre la start-up che si lancia nel mercato autonomamente è come uno sportivo che si allena da solo, spesso anche senza avere le competenze specifiche per farlo. Inoltre, è soprattutto l’aspetto economico a rendere molto difficoltoso il lancio di nuove aziende sul mercato. Per questo motivo, lo Start Cube si affida ad una rete di accordi con fondi di investimento e business angels.
Il ruolo delle start-up nell’economia
Ci sono principalmente cinque motivi che sottolineano l’importanza di incentivare le start-up nel panorama economico italiano, ma anche mondiale:
Innovazione. Le start-up possono essere considerate la principale forza trainante dello sviluppo economico e dell’aumento della produttività in una società basata sulla conoscenza. Le start-up sono la forma più adatta per implementare le invenzioni e di conseguenza il miglior meccanismo per commercializzare le innovazioni tecnologiche.
Creazione di nuovi posti di lavoro e crescita economica. A lungo termine, le start-up creano nuovi posti di lavoro e contribuiscono alla crescita economica di un paese.
Portare nuove dinamiche competitive nel sistema economico. Le start-up sono le organizzazioni economiche più rivoluzionarie sul mercato, poiché forniscono nuove dinamiche e competitività al sistema economico. Ciò significa che l’economia rimane vitale e attiva.
Promuovere il sistema di ricerca-innovazione. Un adeguato ecosistema imprenditoriale dovrebbe promuovere la ricerca e lo sviluppo, nonché l’approccio alla ricerca e all’innovazione.
Portare i valori della proattività nella società. Questo tipo di imprenditoria modifica i valori della società e porta una nuova mentalità.
E come si trova nella mission di Start Cube, la tendenza deve essere: “Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto” (Thomas Jefferson).
