Padova Pescara 0 – 6. Cestaro “Non so se resto, mi vergogno”

 

La buona notizia è che il Padova ha un gran portiere, Perin. La cattiva è che non è bastato il portiere zazzeruto in versione Leonida dei 300 per arginare un Pescara stellare che ha fatto a brandelli i biancoscudati. Il Marcello Cestaro più cupo di sempre ha detto a mezza bocca un “Scusatemi, mi vergogno, non so se resto” ed è andato via con gli occhi rossi. Qui di seguito la cronaca della gara

Dopo un commosso minuto di silenzio in memoria di Piermario Morosini, allo stadio Euganeo il Pescara di Zeman dà una lezione di calcio al Padova di Dal Canto nell’anticipo della 36esima giornata della serie Bwin. Nel corso dei primi venti minuti il Pescara si presenta cinque volte davanti al portiere del Padova Perin che si esalta in una serie di parate che ha dell’incredibile. Prima su Insigne e poi su Immobile l’estremo difensore del Padova si supera. I biancoscudati al 21esimo, proprio nel momento migliore del Pescara hanno una occasione ghiottissima, di fatto l’unica della gara dei padroni di casa con uno scambio Lazarevic – Ruopolo, sprecata clamorosamente dal numero 28 del Padova. Il Pescara passa meritatamente in vantaggio su rigore: al 38esimo Ruopolo atterra nettamente Cascione. Sul dischetto va Immobile che tira forte e preciso alla sinistra di Perin, che si distende e sfiora la palla che si insacca. Nel corso del secondo tempo il Pescara dilaga. Al settimo minuto Insigne al termine di una volata solitaria dalla tre quarti trova il tiro giusto a fil di palo dove Perin, in uscita non può arrivare. Doppietta personale di Insigne al 12esimo con un gran tiro da fuori area che si insacca all’incrocio. Al 23esimo è il turno di Nielsen che arpiona il pallone in area dopo uno svarione della difesa e segna da due passi. Al minuto 37 è la volta della doppietta di Immobile, che fa partire dal limite dell’area un gran tiro a fil di palo. Al 40esimo il Pescara non ancora domo segna il sesto goal con Cascione, che dal vertice destro dell’area trafigge ancora l’incolpevole Perin con un gran destro dalla distanza. Finisce sei a zero, il peggiore risultato in casa del calcio Padova da quando gioca allo stadio Euganeo.