Il Padova Pride Village chiude con oltre 120mila presenze e sabato 15 regala una succosa festa di fine rassegna con Angemi

 

La pioggia che sabato 9 settembre ha imperversato sulla città di Padova non ha scalfito la grande cerimonia di chiusura del Pride Village, il più grande festival LGBTI del Nord Italia, che ha festeggiato quest’anno il suo decimo anniversario. Un’edizione da record che ha visto la kermesse superare le centoventimila presenze.
Il Festival è stato inaugurato il 16 giugno alla presenza di Simona Ventura e Cristina D’Avena, che per il Village ha inciso anche la sigla “L’estate migliore che c’è”, divenuto un vero e proprio tormentone estivo in tutta Italia. Dal mercoledì al sabato sono stati attirati alla Fiera di Padova spettatori da tutta Italia grazie ad una ricca programmazione di concerti, musica, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, talk show e dibattiti su temi di attualità. Tra i protagonisti di quest’anno: Syria, Marina Rei, Antonella Ruggiero, Cinzia Leone, Anna Mazzamauro, Lella Costa, Daniele Gattano, Claudio Rossi Marcelli, Antonello Dose e Franco Grillini, premiato dal Village come “Persona LGBT dell’anno”.

«Il Padova Pride Village è stato in questi dieci anni non solo un festival ma anche la nostra famiglia. – ha dichiarato Alessandro Zan, fondatore del Padova Pride Village – Un luogo dove chiunque può tranquillamente essere se stesso senza essere giudicato, senza essere stigmatizzato.  Io penso che questa dovrebbe essere la normalità, non solo al Village ma in tutto il nostro paese. Padova è una città avanzata, una città tollerante ma purtroppo non è così in tutta Italia. Pensiamo ad esempio a quanto accaduto questa estate a Tropea, in Campania o nel Salento. Questo è profondamente illegale, non è ammesso che una struttura alberghiera vieti l’ingresso a delle persone solo perché sono omosessuali. Ma voglio dire di più. Se necessario faremo pride in tutta Italia e anche dieci o vent’anni di Village perché queste cose non le tolleriamo, non possono essere ammesse nel nostro Paese. Ci batteremo per una legge contro l’omofobia e per una legge che punisca anche economicamente chi ammette e fa queste dichiarazioni inaccettabili. Ecco perché siamo orgogliosi di essere in questa manifestazione e spero lo siate anche voi».

Non si spengono tuttavia ancora i riflettori. Sabato 16 settembre infatti il Village sarà nuovamente aperto per un’extradate che ospiterà la data finale del tour estivo dell’Hashtag Music Festival, iniziativa nata nel 2012 per portare la musica elettronica dei migliori Dj nazionali ed internazionali nelle piazze principali del Veneto e permettere al pubblico di seguire da vicino le esibizioni delle Star del momento. Il tutto accompagnato da uno spettacolo realizzato da ballerini professionisti, coreografie di grande impatto ed effetti speciali. Sabato sul palco del Palavillage protagonista alla consolle Angemi, uno dei deejay più in crescita del panorama EDM e nel 2016 unico artista a sventolare la bandiera italiana sul MainStage del Tomorrowland, notissimo festival di musica elettronica che si svolge annualmente in Belgio.
Un ultimo scampolo d’estate da festeggiare con tutta l’animazione del Padova Pride Village, in attesa dell’undicesima edizione che ripartirà il 15 giugno 2018.