Padovani nel mondo: la 40esima edizione del premio sabato e domenica al Pedrocchi

 

Dal 1970 ad oggi, sempre al fianco e in aiuto dei padovani migranti che hanno onorato l’Italia nel mondo attraverso il loro ingegno, la loro professionalità e il loro sudore. Ma anche sempre pronti a valorizzare e sostenere chi proviene da paesi stranieri e qui, nel Padovano, vive e lavora con impegno e serietà professionale.
L’Associazione Padovani nel Mondo fu costituita nel 1968 dai soci fondatori Camera di Commercio e Provincia di Padova. La sua fondazione ufficiale, con relativa registrazione degli atti avvenne, tuttavia, nel 1970 per cui oggi si commemora il 40° anno di vita, interamente dedicato alla “PADOVANITÀ NEL MONDO.
Le finalità dell’Associazione (che non ha scopo di lucro) sono quelle di tenere vivo e fecondo il legame tra gli emigrati padovani e il loro Paese di origine svolgendo la più ampia opera di conservazione delle radici storiche e di fare promozione culturale, sociale, economica di informazione, di formazione e inserimento professionale a favore dei padovani residenti all’estero, in altre regioni d’Italia e alle loro famiglie, sia direttamente che in collaborazione con altre istituzioni pubbliche e private.
L’Associazione è guidata dalla presidente Anil Celio e celebra dunque quest’anno il proprio quarantennale.
Lo fa in vari modi, mirando sia alla valorizzazione dei giovani, sia di chi ha sempre collaborato alle iniziative di promozione e sostegno dei migranti di casa nostra.

In occasione di queste celebrazioni, infatti, l’Associazione Padovani nel Mondo (la cui sede è in Camera di Commercio di Padova in piazza Insurrezione) ha lanciato la prima edizione del bando di concorso “Young Venetian Excellence Award” per l’assegnazione di 6 premi consistenti in un diploma e riconoscimento economico di 1.000 euro ciascuno, destinati a premiare il talento tra i giovani con età compresa tra i 20 e i 35 anni.

Il premio è infatti destinato a 3 giovani di origini venete che all’estero abbiano dimostrato il loro valore nelle categorie dell’imprenditoria, della ricerca e sanità e delle attività professionali, e ad altrettanti stranieri che hanno operato negli stessi settori per almeno 3 anni continuativi in Veneto.
Ma sarà soprattutto nel prossimo week-end, fra sabato 16 e domenica 17 ottobre, che la città di Padova si stringerà attorno all’Associazione per condividere questo importante momento.
Sabato 16 ottobre alle ore 10, presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, si terrà il convegno “L’emigrazione veneta tra passato e futuro. Il ruolo dell’associazionismo”. Vi parteciperanno, oltre alla presidente dei Padovani nel Mondo Anil Celio, il sindaco di Padova Flavio Zanonato, la presidente della Provincia Barbara Degani e il presidente della Camera di Commercio di Padova Roberto Furlan.
Fra i relatori, l’onorevole Franco Narducci, presidente dell’Unione Nazionale Associazioni Immigrati Emigrati (UNAIE); Daniele Stival, assessore alle Politiche dell’Identità Veneta e Flussi Migratori della Regione Veneto; Ulderico Bernardi, professore di Sociologia dei Processi Culturali del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Al pomeriggio di sabato 16 ottobre, inoltre, con inizio alle ore 16 (sempre in Sala Rossini del Pedrocchi), il secondo appuntamento per proclamare i vincitori del concorso “Young Venetian Excellence Award”.
L’incontro, che vedrà la partecipazione anche di Simona Paravani, fondatrice del sito “Cervelli in fuga”, sarà moderato dal giornalista di Radio 24, Sergio Nava.
Grande attesa per il concerto serale in programma sabato sera 16 ottobre all’Auditorium Pollini (via Carlo Cassan a Padova), con inizio alle ore 21, dove verranno premiati ufficialmente i giovani vincitori del concorso “Young Venetian Excellence Award”.

Madrina della serata sarà Eleonora Daniele, di Rai Uno Mattina.

Le manifestazioni celebrative del 40° anniversario della fondazione dell’Associazione Padovani nel Mondo si chiuderanno domenica 17 ottobre alle ore 10 in Sala Rossini del Caffè Pedrocchi con il convegno dal titolo “Emigrazione e nuove mobilità professionali”.