Palpeggia una donna all’uscita dalla basilica di Sant’antonio. Arrestato dai carabinieri

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, con un intervento più che tempestivo, hanno tratto in arresto Kqiraj Zef, 25enne originario della Serbia Montenegro, per violenza sessuale ai danni di una giovane donna.
Nel pomeriggio di ieri la donna, appena uscita dalla Basilica del Santo dopo aver assistito alla messa, è stata avvicinata – poco distante dal sagrato della chiesa – dal giovane originario dell’Europa dell’Est che, dopo averle rivolto pesanti apprezzamenti, l’ha seguita nonostante le ripetute intimazioni ad allontanarsi.
In preda al panico, la donna ha tentato di raggiungere a passi veloci la sua autovettura, parcheggiata in Prato della Valle ma, in via Del Santo, lo straniero l’ha bloccata spingendola dietro un angolo, aggredendola alle spalle, e palpeggiandola violentemente nelle parti intime. Con la sola forza della disperazione la vittima è riuscita a divincolarsi ed a chiedere l’intervento del 112 con il suo telefono cellulare. L’atteggiamento ha fatto desistere l’aggressore dal suo intento e lo ha spinto ad allontanarsi rapidamente in direzione del centro cittadino.
La gazzella dei Carabinieri è giunta sul posto in pochi istanti. I militari dell’Arma sono stati tempestivi nel raccogliere la testimonianza della giovane vittima, ancora in lacrime, che, nonostante il grave trauma subito, è riuscita a fornire una dettagliata descrizione del suo aggressore. Allertata la Centrale Operativa, sono scattate immediatamente le ricerche. Dopo solo pochi minuti, i Carabinieri hanno fermato un sospettato in via Roma che è stato subito dopo riconosciuto dalla vittima, senza ombra di dubbio, come l’autore della violenza sessuale subita.
Constatato che al suo attivo risultava anche una denuncia per “molestia e disturbo alle persone”, il Serbo Montenegrino è stato tratto in arresto e tradotto al carcere Due Palazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria cui dovrà ora rispondere violenza privata e violenza sessuale.