Pasta Zara in “soccorso” delle opere di carità di San Leopoldo e delle suore Salesie: solidarietà a chilometro zero

 

L’allarme era stato lanciato qualche giorno fa: a causa del sempre maggiore numero di richieste di persone in difficoltà, le scorte alimentari erano arrivate al lumicino per la mensa dei frati Cappuccini di San Leopoldo e per le attività caritative delle suore Salesie.

A raccoglierlo, attraverso amici volontari del Centro Missionario dei Cappuccini, ci hanno pensato due assessori del comune di Riese Pio X, Anna Maria Giacomelli e Massimo Pisciotta, che si sono rivolti a Pasta Zara, primo esportatore di pasta del mondo e secondo produttore italiano, che ha il suo quartier generale nel paese natale di Pio X.

E già venerdì scorso un camion con due tonnellate di diverse tipologia di pasta donate da Pasta Zara è giunto al Centro Missionario dei Cappuccini presso la chiesa di San Leopoldo Mandich.
Ad accogliere il provvidenziale rifornimento fra Guido Felicetti, segretario del centro, e le suore Salesie, insieme al vescovo di Mbanza Congo in Angola mons.Vincente Carlo Kiasiku. La mensa del centro sforna ogni mezzogiorno circa settanta pasti, mentre le Salesie preparano ogni quindici giorni una “borsa della spesa” che viene distribuita presso quaranta famiglie.

Di particolare significato la presenza del vescovo angolano (anch’egli dell’ordine dei Cappuccini) visto che parte del carico donato da Pasta Zara arriverà anche nel paese africano, all’orfanotrofio della sua diocesi, l’ospizio di Huambo e la mensa dei poveri a Luanda. “Ma qualcosa manderemo anche presso i nostri centri in Grecia – dice fra Guido – dove in questi giorni stiamo assistendo i migranti in fuga dai loro Paesi”