Il polo termale di Abano e Montegrotto terme fermo per #coronavirus

 

Le restrizioni imposte dal DPCM 8 marzo 2020 e l’impossibilità di entrare ed uscire, senza titolo valido, dalla Provincia di Padova hanno provocato la chiusura degli alberghi delle Terme di Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo, la più grande area termale d’Europa.
La sola deroga per le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza non consente infatti di sostenere, a livello economico, la regolare attività dei servizi delle strutture alberghiere del territorio euganeo. Il Consorzio Terme Colli, ente unico di promozione turistica del territorio, precisa che allo stato attuale il comparto turistico-alberghiero delle Terme Euganee sta vivendo la più grande crisi economica di sempre, a causa dell’Emergenza Covid 19.

L’imprevedibile ondata di cancellazioni delle scorse settimane, con picchi di disdette di oltre il 90%, e le ulteriori misure di restrizioni messe ora in atto, da molti Stati della Comunità Europea e non, hanno creato un danno irreparabile all’equilibrio economico dell’area, tanto da mettere a rischio la stessa esistenza dell’intero settore.
Le previsioni portano i responsabili del comparto a sperare di ipotizzare che a Settembre 2020 ci possa essere un minimo di ripresa verso la normalizzazione delle attività, che salvo imprevisti si stima essere ormai per il 2021. Come da tempo dicono i vertici del consorzio è necessario che tutte le istituzioni (Comuni, Province Regione, Governo), mettano in campo immediatamente tutte le azioni necessarie per il sostegno economico-finanziario delle imprese e strumenti che diano tutela ai lavoratori di questo settore.

Chiedono inoltre moratoria di bollette e mutui, differimento e rimodulazione della tassazione centrale e locale, ammortizzatori sociali, iniezioni di liquidità, semplificazione amministrativa sono le misure urgenti su cui intervenire per sostenere il settore e strumenti straordinari per poter provare a gestire una situazione straordinaria.
Il comparto turistico-alberghiero delle Terme Euganee con un fatturato totale annuo di 380 milioni di euro rappresenta una delle più grandi realtà imprenditoriali della Provincia di Padova, in grado di registrare circa 3.200.00 presenze l’anno.

107 strutture alberghiere, 11mila camere d’albergo, 18mila posti letto per un totale di quasi 5mila dipendenti.
Il fatturato annuo, se si considera anche l’indotto rappresentato dalle attività commerciali, tra ristoranti, bar, negozi e aziende agricole del territorio dei Colli Euganei, sale a oltre 500 milioni di euro l’anno