Profughi ad Abano? Il ministro Alfano ha promesso il dietro front. A dirlo Caon (Tosi) “Strepitare e basta non serve, occorre la politica del fare”

 

Una buona notizia, anzi ottima per i tanti aponensi preoccupati dalla trasformazione dell’ex base dell’esercito di Giarre in un hub per un centinaio di profughi. La notiaiz è che il ministro dell’interno Angelino Alfano si sarebbe impegnato più o meno ufficialmente con Flavio Tosi e con il parlamentare Roberto Caon (che di Tosi è la longa manus nel padovano) a fare marcia indietro sull’ipotesi di ospitare un hub di profughi nell’ex Primo ROC di Giarre (Abano Terme). Ad annunciarlo lo stesso Caon in una foto assieme all’esponente aponense del Fare Flavio Manzolini ed ai coordinatori euganei del movimento Luca Ruffin e Roberto Pedron. 
“Alfano mi ha detto chiaramente – riporta Caon – Non possiamo ferire Abano in questa maniera farò di tutto per trovare una alternativa. Continuare a sbraitare e basta non serve, le manifestazioni servono ma occorre una sensibilizzazione sul piano politico ed è quello che assieme al sindaco Flavio Tosi abbiamo fatto sin da subito usando tutti i canali possibili.  Alfano si impegna a trovare una soluzione alternativa e cercheranno un sito alternativo meno impattante. Questo è quanto siamo in grado di dire ad oggi, ma ci aspettiamo sviluppi concreti a breve”. 
Nella foto Flavio Manzolini, Luca Ruffin, il parlamentare Roberto Caon e Roberto Pedron nella conferenza stampa tenutasi oggi all’American bar di Abano Terme