“Peddi algena, corria lada”: Pelle altrui, cintura larga(proverbio foghesino). E’ facile arricchirsi sulla pelle altrui.
Sardegna 2008. Pierre Nazzari è un disertore ricattato e costretto a fare il lavoro sporco in operazioni segrete o illegali.Finisce nelle mani di una struttura parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento bellico sugli animali nella zona del poligono di Salto di Quirra. Mentre l’ex militare tenta di conquistare la fiducia della giovane donna, il suo passato ritorna per chiudere un conto lasciato in sospeso. Entrambi saranno costretti a giocare una partita complicata e pericolosa il cui premio è la sopravvivenza.
Perdas de Fogu è un romanzo di denuncia. Il frutto di un’indagine condotta dal Carlotto assieme al gruppo di scrittori “targati” Mama Sabot. Continua così una tradizione che rivela come collaborazione e condivisione siano elemento portante della sua ricerca narrativa.
Un ritorno all’ inchiesta contemporanea dove fantasia e realtà si fondono, lasciando al lettore libera scelta interpretativa. Un energico richiamo alla necessità di presa di coscienza e di impegno civile.
Un romanzo nero, in vero stile Carlotto, 176 pagine di solo “cattivi”, in cui i “buoni” agiscono comunque sopra le righe.
L’ appuntamento è per martedi 27 Gennaio alle 21 al cso Pedro.La serata vedrà la presenza di alcuni esponenti dei comitati cittadini che nel nordest si sono attivati contro la presenza di basi militari. Nello specifico Cinzia Bottene e Olol Jackson del presidio permanente No dal Molin (VI); Federico Zappini del comitato contro la base di Mattarello (TN) e di Monia Giacomini del comitato No alla base di Aviano (PN).
“Sarà una serata importante per continuare a costruire l’opposizione alla costruzione della base USA di Vicenza” commenta il portavoce Max Gallob.
