Rivera parla di Fair play al Bo. Peccato che non ci sia il “professor” Marcello Cestaro

 

Giovedì a palazzo del Bo si discute di fair play. Relatori Nicola Binda, nota firma della Gazzetta dello Sport, l’indimenticabile Gianni Rivera, Stefano Marchetti, ds del Cittadellae Gianluca Sottovia, direttore generale del calcio Padova. Spererei che tra i presenti ci sia anche Marcello Cestaro, presidente del calcio Padova. Perchè a sentire parlare di Fair play magari qualcosa gli resterà. Negli anni il presidente del Padova di perle ne ha inanellate. Ricordo un “macellai!” urlato con rabbia verso i giocatori del Pavia al microfono dello stadio Euganeo durante una partita con il Pavia. Gli stopparono sempre dalla cabina dello speaker un “Coralli vaff…”. Mentre nessuno riuscì a fermare la furia di Cestaro in versione Germano Mosconi furioso contro Giorgio Borile in sala stampa: decisi alla vigilia dello spareggio di Trieste di un anno fa di mettere su youtube il video di quella performance con almeno sei bestemmie proferite dal presidente. Poi l’ho tolto, per pietà verso questo imprenditore di successo che vive la partita con la stessa “eleganza” di Gassman ne “I mostri” di Dino Risi. Solo che quello era un film, la sfuriata di Cestaro culminata con l’immortale “mi dia un bianco che dopo vago casa” era tutto vero.  “Il tifo calcistico è una delle rappresentazioni più coinvolgenti e incisive delle manifestazioni sportive, capace di creare quel processo di socializzazione e aggregazione legando emozioni collettive, condivise in grandi passioni. Il calcio deve essere per i giovani sinonimo di ammirazione, passione sana, grida di incitamento per il proprio club e adrenalina che scorre impazzita nei minuti che precedono l’inizio della gara. Emozioni da vivere prima, durante e al termine della partita, con tutte le trepidazioni che lo stadio trasmette nella sua maestosità.
Questo tifo positivo non ha nulla a che fare con il clima di tensione generalizzato che si respira dentro e fuori i campi da calcio, quando il tifo diventa violenza immotivata, ingiustificata e fine a se stessa, contraria alla filosofia sportiva, estranea alla cultura del fair play”.
Lo scrivono dall’università nel comunicato stampa. Speriamo che sia vero e che qualcuno anche a Padova se lo ricordi bene.

L’appuntamento è per giovedì 12 maggio alle ore 9.45 in Aula Ippolito Nievo del Palazzo del Bo a Padova, Nicola Binda, Stefano Marchetti, Gianni Rivera e Gianluca Sottovia terranno un dibattito dal titolo Educazione al tifo sportivo.
Introduce Renato Zanovello, Presidente Panathlon International Padova, modera il dibattito Luca Ginetto, giornalista RAI TV.
Per informazioni: Panathlon International Padova, tel. 049 650610, mail. [email protected]

Alberto Gottardo