Rossano Galtarossa si sfoga dopo Londra: “Un disastro tecnico, chi pagherà ora?”

 

“La spedizione del canottaggio italiano a Londra è stata un disastro. Sono curioso di vedere se qualcuno tra i dirigenti ed i tecnici ne pagherà le conseguenze”. A dirlo Rossano Galtarossa, campione olimpico di canottaggio, uno dei pochissimi atleti ad andare a medaglia in quattro giochi olimpici diversi ed escluso dall’equipaggio del 4 senza che è passato dall’argento di Pechino (con Galtarossa) all’undicesimo posto, peggiore risultato degli ultimi 30 anni, della settimana scorsa. “Mi sono impegnato come sempre al massimo in preparazione di questa olimpiade, per me la sesta. Ero in forma strepitosa, ed i dati dell’ergonometro lo testimoniano: fisicamente stavo meglio che a Sidney ma questo non è bastato per essere scelto per l’equipaggio della barca ufficiale ed il tecnico non mi ha nemmeno motivato la sua scelta. Credo che forse lo meritassi, dato che ho remato per l’Italia da Barcellona ‘92”. Il tecnico in questione è Beppe De Capua, contro cui gli atleti del canottaggio già a settembre avevano inviato una lettera alla federazione in cui lo sfiduciavano. “Quattordici atleti su quindici hanno firmato quella lettera – ha aggiunto Galtarossa – eppure i vertici federali hanno messo la testa sotto la sabbia e siamo andati avanti con questo tecnico. E questi sono i risultati. L’unica preoccupazione di De Capua è stata quella di ostacolare la coppia della Guardia di finanza, l’unica ad andare a medaglia e certo non per merito suo, anzi potremmo dire nonostante De Capua. Credo che lui e chi ha sbagliato debbano pagare per le proprie responsabilità. Non possono andarci di mezzo solo gli atleti tornati a casa senza quel riconoscimento per cui hanno lavorato duramente”. Rossano Galtarossa ha fatto sapere in questi giorni alla federazione di non rispondere alla convocazione per gli europei di Varese, in programma alla fine del mese prossimo, per cui era stato convocato.