Sabato al Naviglio la lunghissima notte della taranta padovana: musiche e suoni di Puglia, ma anche sapori con il meglio della gastronomia

 

Una notte di taranta e pizzica ai Navigli. Per il sesto anno consecutivo Chicco Contin e Andrea Oreste ospiteranno i ritmi musicali pugliesi sul lungargine Piovego, per regalare ai padovani (e non) un pezzetto di Sud. E stavolta ci sarà anche l’angolo del cibo, con specialità tipiche del tacco dello stivale a rendere più “appetisosa” la serata. Sabato 29 giugno si esibiranno 3 noti gruppi di musica pugliese sul palco dei Navigli per quella che sarà a tutti gli effetti la nostra “Notte della Taranta” in stile Melpignano. A salire sul palco e a far ballare ci saranno gli Arakne, Li Filàri e i Sonabbash, tutti gruppi di musica popolare e ballate meridionali.


ARAKNE GROUP 
Sono i maestri della pizzica. La chiamano “Pizzica e nasce come musica di guarigione dal morso della taranta, e permette a donne e uomini di liberarsi dalle oppressioni della vita andando in trance, esibendosi in movimenti danzanti unici. Ma il Salento non è solo pizzica e Sergi porterà anche ai Navigli i canti di lavoro e di protesta, di emigrazione e di carcere, serenate d’amore e stornelli.


LI FILA’RI
 E un quintetto nato per importare la musicalità e il folklore pugliese. Li Filári, che tradotto significa i filari, ovvero solchi nel terreno coltivato da cui nascono i frutti della terra, raccontano in note la terra bagnata da due mari, verso la quale verrà trasportato l’ascoltatore in una commistione di ritmi, danze e canti tra sacro e profano.


SONABBASH Nati da un’idea del sannicandrese Fabio Martino, il gruppo interpreta la tarantella garganica, da quella di Carpino fino a quella San Nicandro e Monte Sant’Angelo (Fg), insieme a pezzi di Matteo Salvatore e di pizzica salentina. Il gruppo, composto da cinque componenti oltre la danzatrice, è nato in provincia di Treviso e già vanta molte esibizioni in Veneto