Salute e benessere: le eccezionali proprietà della cannabis.

 

Cannabis: una battaglia legale infinita.

Prosegue ancora, ad oggi, l’eterna discussione sulla legalizzazione della cannabis. Appartenente alla famiglia delle cannabacee, attualmente si ritiene che ne esista una sola specie, la Cannabis Sativa. In molti paesi del mondo è possibile consumare cannabis in maniera totalmente libera, ovvero sia per uso ricreativo che terapeutico. In Europa il paese che da moltissimi anni guida, o almeno prova a condurre il processo di liberalizzazione, è l’Olanda, da sempre meta di appassionati ed estimatori, seguita, al secondo posto,  dalla Spagna dove l’utilizzo è ampiamente tollerato.

Sui possibili utilizzi della cannabis la politica ha spesso preso al volo l’occasione per fare propaganda, accaparrandosi i voti di chi, contrario per principio o poco informato, la ritiene una sostanza altamente nociva e socialmente pericolosa.

Le proprietà terapeutiche della Cannabis

In realtà le proprietà di questa sostanza sono molteplici e solidamente dimostrate su base scientifica. Un primo varco di dialogo all’interno della società sembra essersi aperto in relazione all’utilizzo terapeutico della cannabis. Sono infatti scientificamente dimostrati i benefici della canapa per la cura del dolore neuropatico, dei sintomi dolorosi della sclerosi multipla, ma sono anche stati stabiliti da studi clinici effetti contro nausea, vomito e cachessia. I risultati di altri studi sono ancora contraddittori, ma i benefici terapeutici della cannabis potrebbero non finire qua.

Da sempre assunta attraverso l’inalazione dei fumi di combustione delle sue infiorescenze, esistono oggi moltissimi modi innovativi e salutari per sperimentare i suoi effetti e benefici. Dall’ormai celebre vaporizzatore, che evita la combustione, e con essa tutte le sostanze nocive da essa derivate, si può oggi assumere cannabis anche attraverso la preparazione di cibi, dolci e biscotti od olii essenziali.

La Cannabis a tavola

Ciò che ad oggi, invece, è forse ancora abbastanza ignoto a molte persone, sono le strabilianti proprietà nutritive dei semi di marijuana. Da un punto di vista nutritivo sono talmente eccezionali da poter essere considerati un vero e proprio integratore alimentare. Non lavorati possono essere semplicemente utilizzati come condimento aggiungendoli per esempio a un’insalata, oppure si possono usare per preparare l’Hemp Fu, il cosiddetto tofu di canapa. Una volta macinati, invece, dalla farina di semi di canapa si possono ottenere biscotti e dolci. Infine dalla spremitura a freddo si ottiene l’olio di canapa, da utilizzare preferibilmente a crudo.

Tutti questi metodi permettono di mantenere intatte le sue eccellenti qualità nutritive. La canapa rientra nella cerchia elitaria dei cosiddetti alimenti proteici completi, poiché contiene tutti gli amminoacidi essenziali per la sintesi proteica, i quali hanno un ruolo fondamentale nel rinnovo cellulare. Per quanto riguarda la parte lipidica del seme, invece, bisogna evidenziare la presenza di grassi insaturi, fra cui i famosi omega 3 e omega 6 in un rapporto ottimale, ovvero 5 a 1, per regolare perfettamente l’attività metabolica.

Pianta, dunque, dalle infinite proprietà benefiche e terapeutiche, sia per quanto riguarda le sue infiorescenze, che per i suoi semi, ma anche vero e proprio integratore alimentare ricco di sostanze nutritive essenziali per contrastare l’invecchiamento cellulare che per ottimizzare il nostro metabolismo. Oggi sono sempre meno le persone che valutano negativamente questa pianta ignorando le sue numerose applicazioni e grazie soprattutto alla comunità scientifica si sta gradualmente raggiungendo una nuova e solida consapevolezza.