Scott Typaldos ospite di Utopya fotografia lunedì alla galleria Irfoss di piazzale Santa Croce

 

Scott Typaldos, svizzero di Losanna, 40 anni, dal 2010 sviluppa un approfondito e esteso lavoro di ricerca fotografica sulla malattia mentale e le sue relazioni con la società, per definizione, normale. Il progetto, chiamato “Butterfly” del quale ha realizzato fino ad oggi quattro capitoli fotografando i malati di mente- o le persone definite tali- nei manicomi di Africa Occidentale, Kossovo, Bosnia e Indonesia, mentre un quinto capitolo, in preparzione riguarda le Filippine. Un lavoro duro, in cui Scott ci sbatte in faccia in modo crudo e diretto la realtà di queste persone, le condizioni drammatiche in cui vivono. Lui però non vuole essere definito un fotogiornalista: il suo lavoro non è di denuncia, piuttosto è un lavoro di ricerca e di introspezione sul lato oscuro di ognuno di noi. Un lavoro che non vuole dare risposte ma piuttosto suscitare domande. E che vuole indagare le relazioni che ci sono tra la società, le sue regole, i suoi tabu e le patologie mentali. Una fotografia quella di Scott, impossibile da ignorare, che costringe a prendere posizione e che ha ottenuto numerosi prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Vi aspettiamo come sempre alle 21, Galleria Irfoss, Corso Vittorio Emanuele 164, Padova lunedì 27 febbraio.